TREVISO - Un uomo di 61 anni della provincia di Treviso, ex presidente di una società di calcio giovanile, ha patteggiato oggi la pena di due anni per l'accusa di violenza sessuale su un minore. La vittima sarebbe uno fra la dozzina di giovani giocatori che avevano riferito di essere stati molestati dall'indagato negli spogliatoi e durante la doccia. I fatti risalgono al 2018.

Dalle varie testimonianze raccolte, tuttavia, solo in alcuni casi sarebbero stati riscontrati elementi di credibilità e l'uomo, alla fine, avrebbe ammesso qualche responsabilità, sia pure molto attenuate rispetto alle versioni fornite, e soltanto nei confronti di uno dei minori.