CASTELMASSA - L’avrebbe obbligata a indossare il burqua, a non uscire da sola e a guardare solo canali televisivi arabi. L’avrebbe picchiata, minacciata e...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
CONTINUE VESSAZIONI
L’avrebbe poi picchiata e immobilizzata per costringerla a rapporti sessuali anali, «contro la sua volontà, consapevole del suo implicito rifiuto». Ci sarebbero state anche minacce, anche brandendo un coltello, botte per il sospetto che avesse fatto entrare in casa qualcuno durante la sua assenza, oltre a un controllo sistematico del cellulare. In almeno tre occasioni, poi, l’avrebbe chiusa a chiave dentro casa per ore. Ieri il processo, che vede l’uomo difeso dall’avvocato Chiara Cavaliere e la donna costituitasi parte civile con l’avvocato Cecilia Tessarin, ha vissuto un momento importante, con la testimonianza della sorella della vittima. Lo scoglio linguistico, con la necessità della traduzione, ha però reso tutto molto frammentario. Ha sì ammesso che la sorella gli aveva raccontato di essere stata picchiata, minacciata e violentata, ma solo dopo che era fuggita di casa, rifugiandosi proprio da lei. E ha anche detto che nelle non frequentissime volte in cui si erano incontrati con le rispettive famiglie, li vedeva sostanzialmente tranquilli.
TESTIMONI
Sul banco dei testimoni si è poi seduto il medico curante di marito e moglie, che ha però detto di aver visitato la donna solo in rare occasioni, sempre alla presenza dell’uomo anche perché lei non parlava italiano, e di non aver notato segni di percosse o altro. È stata poi ascoltata anche un’assistente sociale, che ha detto come l’uomo avesse sempre negato ogni accusa e che non si dava pace, arrivando a sostenere che lei fosse cambiata dopo la seconda gravidanza e che qualcuno le avesse messo in testa qualcosa di cattivo. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino