Vincono bandi ma non eseguono i lavori: arrestato Di Ilio, ex n. 1 di Confcommercio, e altri due complici

Mauro Di Ilio
TRIESTE - Tre persone sono state poste agli arresti domiciliari per associazione per delinquere finalizzata alla commissione di truffe ai danni di enti pubblici. Si tratta di...

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TRIESTE - Tre persone sono state poste agli arresti domiciliari per associazione per delinquere finalizzata alla commissione di truffe ai danni di enti pubblici. Si tratta di Mauro Di Ilio, ex presidente dell'associazione commercianti al dettaglio di Confcommercio Trieste, Riccardo Petelin ingegnere goriziano e il triestino Alberto Lenardon. Complessivamente sono 14 le persone indagate.


Dalle indagini, avviate dalla Polizia locale di Trieste e coordinate dalla locale Procura, è emerso un presunto sistema di frode attraverso il quale diverse società partecipavano a bandi pubblici indicando quali esecutori dei progetti 2 società con sede in Bulgaria e Montenegro, amministrate da uno degli indagati. Nessuna delle due società però aveva una struttura operativa né dipendenti, ma venivano utilizzate per emettere fatture e dimostrare l'esecuzione dei lavori. Le fatture venivano quindi pagate su conti correnti esteri e i soldi, con vari passaggi, rientravano nella disponibilità degli indagati. Le somme indebitamente percepite ammonterebbero al momento a complessivi 800 mila euro Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino