TRIESTE - Tre persone sono state poste agli arresti domiciliari per associazione per delinquere finalizzata alla commissione di truffe ai danni di enti pubblici. Si tratta di...
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Dalle indagini, avviate dalla Polizia locale di Trieste e coordinate dalla locale Procura, è emerso un presunto sistema di frode attraverso il quale diverse società partecipavano a bandi pubblici indicando quali esecutori dei progetti 2 società con sede in Bulgaria e Montenegro, amministrate da uno degli indagati. Nessuna delle due società però aveva una struttura operativa né dipendenti, ma venivano utilizzate per emettere fatture e dimostrare l'esecuzione dei lavori. Le fatture venivano quindi pagate su conti correnti esteri e i soldi, con vari passaggi, rientravano nella disponibilità degli indagati. Le somme indebitamente percepite ammonterebbero al momento a complessivi 800 mila euro. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino