Premio Hemingway: tra i 4 vincitori lo psicanalista Massimo Recalcati

Ernest Hemingway e la "sua" Lignano
LIGNANO SABBIADORO (Udine) - L’autrice britannica Zadie Smith per la letteratura, il filosofo Slavoj Žižek per l’avventura del pensiero, lo psicanalista Massimo...

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LIGNANO SABBIADORO (Udine) - L’autrice britannica Zadie Smith per la letteratura, il filosofo Slavoj Žižek per l’avventura del pensiero, lo psicanalista Massimo Recalcati nella sezione "Testimone del nostro tempo" e l’artista Nino Migliori per la fotografia sono i vincitori del Premio Hemingway 2017, promosso dal Comune di Lignano.


Quattro protagonisti di statura internazionale
Quattro protagonisti di statura internazionale sono stati selezionati anche quest’anno dalla giuria del Premio Hemingway, presieduta dallo scrittore Alberto Garlini e composta da Gian Mario Villalta, Pierluigi Cappello e Italo Zannier, affiancati dal sindaco di Lignano Luca Fanotto e dalla presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani.

Nella piccola Florida italiana
Quattro vincitori che sapranno esprimere al meglio la poliedrica personalità di Ernest Hemingway: scrittore e reporter, viaggiatore ed esploratore del pianeta come delle pieghe profonde dell’animo umano. Nume tutelare e primo mentore di Lignano, la penisola di sabbia dorata che amava definire “la piccola Florida italiana”, Ernest Hemingway aleggerà come un’impalpabile presenza intorno agli “Incontri del Premio Hemingway”, in programma dal 15 al 17 giugno nel cuore di Lignano Sabbiadoro. Un cartellone prezioso che permetterà di incontrare Zadie Smith, Slavoj Žižek, Massimo Recalcati e Nino Migliori al centro congressi Kursaal. La serata di premiazione si svolgerà al Cinecity sabato 17 giugno alle 18. Info www.premiohemingway.it.
 
Zadie Smith
Il premio Hemingway 2017 per la letteratura va a Zadie Smith, fresca autrice di Swing Time in uscita il 2 maggio per Mondadori. Dell’autrice la giuria evidenzia la grazia naturale della scrittura, «Che non perde mai il ritmo e sa raccontare con acuminata precisione e urgenza, il mondo dei sobborghi multiculturali, le ingiustizie sociali ma anche i sogni e i desideri della nostra epoca». 

Slavoj Žižek
A Slavoj Žižek il Premio per l’avventura del pensiero. «Pochi intellettuali - recitano le motivazioni - ci hanno avvertito meglio di Žižek delle contraddizioni e dei problemi del capitalismo contemporaneo, braccato dai suoi quattro cavalieri dell’apocalisse, rappresentati dalla crisi ecologica, dalle conseguenze della rivoluzione biogenetica, dagli squilibri interni al sistema stesso e dalla crescita esplosiva delle divisioni e delle esclusioni sociali. Una critica radicale, che spesso ci mostra nel gioco d’ombre dell’ideologia, quale è la vera posta in gioco. Uno dei più importanti e influenti filosofi contemporanei».
 
Massimo Recalcati
Il premio Hemingway 2017 della nuova sezione “Testimone del nostro tempo” va allo psicanalista lacaniano Massimo Recalcati «Per avere raccontato nelle sue opere, con profondità e intelligenza, le mutazioni avvenute nella nostra società, indicando temi e bisogni che, per l’acume analitico, diventano paradigmatici del nostro tempo». 

Nino Migliori

Anche in questa edizione 2017 il Premio seleziona una personalità eccellente della fotografia: è l’artista Nino Migliori il vincitore di questa sezione, autore del volume Lumen (Quinlan), nel quale ha sintetizzato e assemblato una recente ricerca di visualizzazione, esplorando antichi “paesaggi” architettonici arricchiti da complesse presenze scultoree, attraverso un’originale lettura fotografica “a lume di candela” che focalizza i dettagli prospettici, emergenti dalle sculture del “Compianto sul Cristo Morto” di Nicola dell’Arca, in Santa Maria della Vita a Bologna.  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino