La Vimar di Marostica diventa Marchio Storico di Interesse Nazionale

La Vimar di Marostica diventa Marchio Storico di Interesse Nazionale
Vimar è nella storia dell'industria italiana. Il Ministero per lo Sviluppo Economico - considerandola impresa nazionale di eccellenza, storicamente legata al territorio...

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Vimar è nella storia dell'industria italiana. Il Ministero per lo Sviluppo Economico - considerandola impresa nazionale di eccellenza, storicamente legata al territorio e con un marchio registrato o utilizzato continuativamente da almeno 50 anni - ha inserito l'azienda di Marostica (Vicenza) nel Registro dei Marchi Storici di Interesse Nazionale. Un riconoscimento a un percorso di sviluppo partito subito dopo la seconda guerra mondiale con i due fondatori Walter Viaro e Francesco Gusi che celebrano a modo loro la fine della guerra e la Festa del Lavoro del primo maggio fondando nel 1945 a Marostica Vimar. Oggi il gruppo che produce materiali elettrici ed elettronici sviluppa un fatturato di circa 250 milioni di euro per 1.300 dipendenti, mille in Italia. Il vertice segue il filo della tradizione: il presidente è Gualtiero Viaro, l'amministratore delegato Piero Camillo Gusi. Di strada ne ha fatta tanta la fabbrica vicentina. Nei primi anni di attività la sede è un vecchio immobile, già fabbrica di cappelli. L'idea fondante, che si dimostrerà vincente, è quella di dedicarsi a prodotti per l'uso civile dell'energia elettrica, basati su elementi ottenuti con lo stampaggio di resina termoindurente. Dai semplici portalampade, spine, prese, spinotti per il ferro da stiro e interruttori in vetro o porcellana, la produzione è rapidamente passata, alla fine degli anni '60, alle prime serie civili che hanno rivoluzionato il concetto di punto luce introducendo il principio della sicurezza del materiale elettrico. Da questo momento i prodotti vengono progettati per garantire un'assoluta tutela di chi li utilizzerà e sono il risultato di componenti testati, materiali garantiti e brevetti unici. Come quello dell'otturatore di protezione Sicury del 1968 che impedisce il contatto accidentale con le parti in tensione delle prese. Un brevetto troppo importante per la sicurezza delle persone ed è stato ceduto gratuitamente a tutti i produttori diventando velocemente uno standard normativo.


EVOLUZIONE

Seguendo e a volte anticipando gli stili abitativi, le tendenze architettoniche e le nuove tecnologie, Vimar ha saputo negli anni far evolvere la propria offerta. Viene lanciato il sistema domotico By-me, designer di fama progettano le forme delle serie civili e, con l'acquisizione della Elvox di Campodarsego (Padova) nel 2011, il catalogo si completa anche con la videocitofonia e la videosorveglianza. Con l'avvento del digitale Vimar si apre a soluzioni in grado di garantire comfort, sicurezza ed efficienza energetica e una totale supervisione da parte dell'utente via smartphone con app o con comando vocale. Oggi Vimar è uno dei principali attori italiani nel settore elettronico ed elettrico. Con oltre 12.000 articoli distribuiti in più di 100 nazioni, 200 milioni di pezzi prodotti all'anno, 4 stabilimenti a Marostica, 9 filiali commerciali nel mondo, l'azienda vicentina è diventata un punto di riferimento ed è entrata in tantissime case.

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Il Gazzettino