Seconda Categoria. Il San Vito Al Torre contesta all'arbitro rigore ed espulsione, i giocatori rimangono immobili in campo: finisce 17-0

Seconda Categoria. Il San Vito Al Torre contesta all'arbitro rigore ed espulsione, i giocatori rimangono immobili in campo: finisce 17-0
VILLESSE (GORIZIA) - Contestano all'arbitro un rigore e un'espulsione nei minuti finali del primo tempo e, per protesta, decidono di scendere in campo 10 minuti dopo...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

VILLESSE (GORIZIA) - Contestano all'arbitro un rigore e un'espulsione nei minuti finali del primo tempo e, per protesta, decidono di scendere in campo 10 minuti dopo e rimanere immobili. È quanto successo la scorsa domenica, 28 gennaio, a Villesse nel match contro il San Vito al Torre (squadra in questione). I giocatori della squadra ospite, che stavano già perdendo 4-0, hanno quindi fatto segnare gli avversari senza opporre alcuna resistenza. Alla fine la gara (Seconda categoria, girone E, Fvg) si è conclusa 17-0.

A evitare che le dimensioni del tabellino fossero ancora più imbarazzanti, ci ha pensato il presidente del San Vito al Torre, Nicola Panese, che alla fine del primo tempo era stato espulso dalla panchina dall'arbitro: dalla tribuna, il dirigente si è adoperato ed è riuscito, dopo alcuni momenti concitati, a far riprendere normalmente la gara alla propria squadra, anche se nel frattempo gli avversari avevano segnato svariate reti.

Il presidente della Figc Fvg, Ermes Canciani, ha riferito «di essere rimasto allibito da quello che è successo perché siamo andati oltre a quello che è lecito. Ciò che è accaduto è di una gravità assoluta, che non deve più ripetersi su un campo di calcio». Sono attese le decisioni del giudice sportivo.

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino