Derubato mentre lavora nei campi, prende l'arma e spara colpi in piazza

L’uomo ha cercato di farsi restituire il portafogli andando a casa dei presunti colpevoli di etnia rom

Una pattuglia di Carabinieri
VILLANOVA MARCHESANA - Il furto del portafogli lasciato sulla sua auto in sosta per andare al lavoro ha scatenato la reazione violenta del proprietario derubato. Alcuni colpi...

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VILLANOVA MARCHESANA - Il furto del portafogli lasciato sulla sua auto in sosta per andare al lavoro ha scatenato la reazione violenta del proprietario derubato. Alcuni colpi di arma da fuoco sparati in aria hanno improvvisamente spezzato la quiete serale domenica a Villanova Marchesana. È avvenuto nel tardo pomeriggio di domenica scorsa, in via Roma, nel cuore del paese rivierasco, ritrovatosi di colpo nel mezzo di una scena da Far west. Sull’episodio, le cause che hanno spinto l’autore del fatto e sulle modalità di svolgimento stanno procedendo i Carabinieri, prontamente intervenuti in forze facendo convergere in paese tre pattuglie con i militari con tanto di giubbotti antiproiettile. Dopo aver proceduto a identificare l’autore, le indagini del comando dell’Arma tese a far luce su quanto accaduto riguardano il caso di esplosione di colpi di arma da fuoco. 


 

LE TESTIMONIANZE 
In merito le testimonianze di coloro che riferiscono sullo svolgimento dei fatti non sono precise, però convergono su alcuni punti. A scatenare la reazione dello sparatore, un uomo intento alla raccolta delle barbabietole in un campo vicino, sarebbe stata la sottrazione del portafoglio dall’auto posteggiata a margine della strada provinciale. Furto avvenuto in seguito alla rottura di un finestrino dell’auto e da questi attribuito ad alcuni residenti in paese di etnia rom. Non è chiaro se li avesse intravisti in precedenza aggirarsi attorno all’auto o se avvisato di quanto avvenuto dalla ricezione di un messaggino sullo smartphone in seguito al tentativo di prelievo da un bancomat. Da qui la richiesta di restituzione del portafoglio recandosi sulla soglia all’abitazione di via Roma di coloro che riteneva essere gli autori del furto. Ricevuto il diniego, irritato e probabilmente alterato da quanto avvenuto, ha estratto l’arma, non è noto se detenuta legalmente o meno, e ha esploso in aria due colpi, chiaramente avvertiti dai residenti nelle abitazioni dei dintorni. Fortunatamente i colpi sono andati a vuoto e nessuno è rimasto ferito o si è fatto male. 
 

INDAGINI IN CORSO 


Resta però la gravità dei fatti sui quali gli inquirenti sono al lavoro per fare piena luce e dei quali gli abitanti sono chiaramente preoccupati. Se il sindaco, assente perché in ferie in quei giorni, riferisce di non essere ancora ben informato di quanto avvenuto, interviene il consigliere di minoranza Maurizio Cagnoni, richiamando nuovamente la necessità di disporre di dispositivi di videosorveglianza in paese. «L’installazione di videocamere era uno dei punti del programma elettorale del sindaco – afferma Cagnoni -. Una promessa di maggior sicurezza e protezione della comunità fin qui disattesa». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino