TRIESTE - Pareva che la rabbia degli automobilisti in Slovenia dovesse esaurirsi con la stangata sulle vignette autostradali a 110 euro l’anno dai 95 attuali (oltre il 15%...
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A livello europeo, calcola il quotidiano di Lubiana Dnevnik, diventa la rete autostradale più cara del Vecchio continente. Il calcolo è stato effettuato sui camion e gli autoarticolati che appartengono alla più bassa classe. In Slovenia l’autostrada costa 0,432 cent al chilometro. Segue l’Austria con 0,404 cent per chilometro ma qui la vignetta annuale per le automobili private costa 80,6 euro l’anno per una rete autostradale di 2170 chilometri. Al 3. posto la Francia con 0,308 cent quindi Germania con 0,288 cent, la Repubblica ceca con 0,279 poi Slovacchia con 0,206 cent, Croazia con 0,189 cent, l’Italia con 0,16 cent e la Polonia con 0,126 cent per chilometro.
Lo scorso anno la Dars ha raccolto oltre 156 milioni di euro dal pedaggio dei mezzi pesanti con una perdita di ben 85 milioni di euro. E questo soprattutto per lo scarso controllo ai caselli autostradali sloveni. Al contrario funziona molto bene il sistema elettronico di controllo di Germania, Repubblica ceca, Slovacchia e Austria. Qui si calcola che venga monitorato e quindi pagato il 99,7% dei pedaggi.
Ad essere infuriati sono gli autotrasportatori sloveni. «Lo Stato ha perso il senso dell’orientamento - sbotta il presidente della sezione trasporti Andrej Klobasa - ora il conto lo pagano gli autotrasportatori e con loro l’intero comparto industriale del Paese». Probabili blocchi di protesta delle principali arterie slovene.
Per chi non ha la vignetta regolare - peraltro è valida fino alla fine di gennaio quella del 2013 - la multa è di 300 euro. Le nuove vignette 2014 - valide fino al 31 gennaio 2015 - sono in vendita da ieri. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino