Vigile del fuoco morto nel lago di Santa Croce: raccolti 66mila euro in un giorno

​ALPAGO - Oggi sarà la giornata in cui tutti si stringeranno intorno alla famiglia di Walter Locatello, il 44enne vigile del fuoco inghiottito dalle acque di un...

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​ALPAGO - Oggi sarà la giornata in cui tutti si stringeranno intorno alla famiglia di Walter Locatello, il 44enne vigile del fuoco inghiottito dalle acque di un canale giovedì sera e il cui corpo privo di vita è stato ritrovato lunedì nel lago di Santa Croce. Alle 15 nella chiesa di Puos infatti verrà dato l’ultimo saluto a questo giovane che da oltre dieci anni era un vigile del fuoco effettivo in servizio al comando provinciale di Belluno. Parallelamente proseguono le iniziative di raccolta fondi per sostenere la crescita del piccolo Martino, il figlio di appena due mesi di Walter. Denaro che servirà per aiutare a crescere del bambino aiutando mamma Sybil.

LA TRAGEDIA 

Tutto è accaduto in un attimo. Walter Locatello, vigile del fuoco 44enne, era partito dalla sua abitazione in via del Lago, sempre a Puos, dove abitava con la compagna Sybil, per raggiungere via Cesare Battisti e controllare quel torrente, detto Riù o anche Vecchio Tesa, imbrigliato tra due sponde di cemento alte un paio di metri, prive di protezioni laterali. Con la pila aveva percorso i pochi metri che separano la casa dal canale. Impossibile sapere cos’è accaduto. Forse è scivolato o forse è inciampato, finendoci dentro. Walter, da quanto raccontato dal vicino di casa che con il padre ha tentato di salvarlo, cercava disperatamente di aggrapparsi alla parte in cemento che però non offre appigli di emergenza. Al disperato tentativo di resistere alla corrente si è aggiunto quello di lanciargli una corda che Walter ha cercato di prendere, salvo poi venire travolto dalla forza dell’acqua. Il corpo senza vita del giovane padre alpagoto è stato ritrovato quattro giorni dopo nel lago di Santa Croce, lasciando un’intera comunità nello sconforto più totale.

IL FUNERALE 

Nel frattempo sono stati fissati i funerali del 44enne vigile del fuoco. Il rito funebre sarà celebrato oggi alle 15 nella chiesa arcipretale di Puos d’Alpago. Numerose le autorità civili e militari attese alla cerimonia. Già confermate le presenze del comandante provinciale dei vigili del fuoco Antonio Del Gallo, di quello regionale Loris Munaro e di quello nazionale Carlo dall’ Oppio in rappresentanza del Governo e di tutti i comandanti provinciali veneti. Arriveranno a Puos anche il Prefetto, il Questore e il comandante dei Carabinieri della provincia di Belluno. In rappresentanza della regione del Veneto è atteso l’assessore Gianpaolo Bottacin. Per questa giornata il sindaco Alberto Peterle ha indetto il lutto cittadino e ha invitato tutti a manifestare, nel modo che riterranno migliore, il proprio cordoglio, anche con sospensione delle rispettive attività. Le scuole di ogni ordine e grado sono invitate a osservare un minuto di silenzio nel giorno delle esequie. La camera ardente allestita all’obitorio dell’ospedale San Martino di Belluno rimarrà aperta dalle 9 di questa mattina e fino alla partenza del feretro per il funerale.

LA RACCOLTA FONDI

Un amico fraterno di Walter, Maurizio, ha avviato nella piattaforma Gofundme una raccolta fondi per dare un aiuto concreto al suo bimbo Martino, di appena due mesi, affinchè possano diminuire le preoccupazioni legate alla sua crescita ed alla sua formazione. «Ogni centesimo raccolto – si scrive nel testo della campagna – verrà devoluto direttamente Sybil in modo che possa continuare con il progetto condiviso con Walter per la crescita del loro bimbo». Alle 21 di ieri sera, mercoledì 8 novembre, erano oltre 56mila gli euro già raccolti. Ma questa è solamente una delle iniziative che amici e conoscenti della famiglia di Walter hanno messo in campo. Il calcio Alpago, per esempio, domenica pomeriggio in occasione della partita della prima squadra, metterà una cassetta vicino al bar del campo.

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Il Gazzettino