Padova. «So che hai rubato, spogliati». Ex vigilante di Ovs condannato per violenza sessuale

La ragazza stava guardando la merce esposta quando il vigilante l'ha avvicinata. L'ha portata nei camerini e costretta a spogliarsi: non aveva rubato nulla

Ex vigilante condannato per violenza sessuale
PADOVA - Un ex vigilante del negozio Ovs di via San Fermo è stato condannato a due anni di reclusione per violenza sessuale. E pensare che quella denuncia del lontano...

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PADOVA - Un ex vigilante del negozio Ovs di via San Fermo è stato condannato a due anni di reclusione per violenza sessuale. E pensare che quella denuncia del lontano novembre del 2013 era caduta nel vuoto. La Procura aveva indagato, ma senza trovare un colpevole. Ma nel 2020 il caso è stato riaperto e adesso è arrivata anche la condanna del 40enne Igwe Anthony Chukwuemeka, cittadino nigeriano residente a Mira nel Veneziano. Quel giorno una ragazza di 20 anni si era recata dai carabinieri per denunciare le molestie sessuali subite da un vigilante privato del negozio Oviesse. Lo stesso straniero, condannato a Treviso in rito abbreviato a quattro anni proprio per violenza sessuale ai danni di alcune clienti del punto vendita Oviesse nella città della Marca. Condanna confermata anche in Appello.

Gli atti, nel 2020, sono stati trasmessi alla Procura di Padova e il pubblico ministero Sergio Dini, rileggendo il verbale della querela presentata dalla giovane sette anni prima, ha riscontrato elementi utili tanto da riaprire il caso e indagare il nigeriano. Era il novembre del 2013 quando una ragazza di vent'anni è entrata per acquistare alcuni capi di abbigliamento nel negozio Oviesse di via San Fermo. Mentre guardava la merce esposta, è stata avvicinata da un vigilante privato. L'uomo le ha intimato di seguirlo nei camerini. Le ha ordinato prima di svuotare la borsetta e poi di spogliarsi. «Sono certo che hai rubato» le aveva detto. La giovane era rimasta in piedi, con addosso solo gli slip e il reggiseno, davanti allo straniero. Poi il vigilante ha pure tentato di perquisirla, non trovando però nulla di riconducibile a un furto. Disinvolto, aveva detto alla ragazza di andarsene. La giovane, sotto choc, poco dopo si era recata dai carabinieri per presentare denuncia. Ai militari aveva descritto un uomo di colore dal nome di "Anthony". A gennaio del 2015, davanti al Gup di Treviso in rito abbreviato, lo straniero è stato condannato a quattro anni per violenza sessuale aggravata nei confronti di sei ragazze, due all'epoca dei fatti di appena 16 anni. Una condanna poi confermata anche in Appello. Il nigeriano, quale addetto alla vigilanza del negozio Oviesse di Treviso, aveva costretto sei ragazze, questa volta sorprese veramente a rubare, a subire carezze e luci rosse con la promessa di chiudere un occhio sui furti. 

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Il Gazzettino