Video virale choc: «Abbiamo installato un macinatore di extracomunitari, ve lo illustro»

Un frame del video
CONEGLIANO - «Sono qui a Conegliano, abbiamo appena finito di installare un macinatore di extracomunitari». È un video virale che nella giornata di ieri, 22...

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CONEGLIANO - «Sono qui a Conegliano, abbiamo appena finito di installare un macinatore di extracomunitari». È un video virale che nella giornata di ieri, 22 ottobre, è arrivato su centinaia di cellulari dei trevigiani. Il sindaco Fabio Chies: «Denunceremo, non è possibile che l'immagine di Conegliano venga attribuita ad una cosa del genere».

VIRALE
Diffuso soprattutto tramite Whatsapp e il social di TikTok, il video che dura una manciata di secondi, ha creato molto sgomento tra i cittadini fino ad arrivare in municipio nelle mani del primo cittadino. «Incommentabile - afferma senza esitazione Chies - Non sappiamo chi sia, se sia di Conegliano o meno, ma con le forze dell'ordine cercheremo di capire di chi si tratta e lo denunceremo. Conegliano è una città che si è da sempre distinta per l'integrità delle persone e per l'inclusione e nulla ha a che fare con quanto detto nel video». Nella cittadina ogni anno si tiene una festa senegalese che unisce oltre 5mila persone. «Siamo un esempio di inclusione», sottolinea Chies.

IL PROTAGONISTA
È al momento ignota l'identità dell'uomo calvo e di mezza età che ha girato il video in modalità selfie filmandosi in primo piano accanto a un'azienda dove si intravede un macinatore di frumento. Sono invece scandite bene le parole che pronuncia. «L'extracomunitario viene inserito dentro dalla botola, viene macinato e viene fatto concime che poi viene buttato nei campi - spiega l'uomo - E' un ottimo prodotto, totalmente italiano al 100% e con i negri funziona decisamente meglio ma va bene anche per gli albanesi, i rumeni e tutta quella roba lì».

LE REAZIONI


Messaggi puramente razzisti che hanno fatto rabbrividire i coneglianesi e non solo. A commentare quelle parole è anche Luigi Calesso di Coalizione civica per Treviso. «Un video vergognoso - sottolinea senza usare mezzi termini - Non so da quanto circoli e non sono in grado di stabilire se sia una presa di posizione politica o voleva essere una goliardata di pessimo gusto. Penso però che, in ogni caso, non sia accettabile quello che si ascolta nel video, quelle parole pronunciate da quell'uomo. Oltre all'utilizzo dei termini negri e quella roba lì riferito a delle persone, mi chiedo come si possa parlare anche fosse per scherzo di macinare esseri umani per trasformarli in concime. E non mi si venga a dire che il video era riservato ad un uso privato perché se è arrivato a me tramite Whatsapp qualcuno su questo servizio di messaggistica istantanea lo ha messo e, visto che il video appare registrato dal suo stesso protagonista, il signore in questione difficilmente è estraneo alla sua diffusione». Anche Calesso ha già dato il via a delle verifiche in merito. «Mi riservo di verificare i contenuti del video per valutare se esistono gli estremi di violazione delle leggi contro il razzismo vigenti nel nostro Paese», sottolinea. Nel trevigiano sono in molti che auspicano che il protagonista del video venga riconosciuto e che in merito alle sue parole vengano presi dei provvedimenti in merito. «Spero che il video arrivi anche sul tavolo delle forze dell'ordine e che facciano qualcosa. Qui serve una punizione esemplare», sottolinea un signore.

    
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Il Gazzettino