La notte folle del cestista della Reyer: prima la rissa all'Anda Hotel, poi Sanders contromano per 40 km, ubriaco e con al droga in auto

Victor Sanders
Victor Sanders ha 27 anni, è americano e gioca con la Reyer Venezia. Mercoledì sera, in Eurocup contro i greci del Patrasso, era stato tra i migliori nella vittoria...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Victor Sanders ha 27 anni, è americano e gioca con la Reyer Venezia. Mercoledì sera, in Eurocup contro i greci del Patrasso, era stato tra i migliori nella vittoria orogranata. Giovedì notte, poche ore dopo il trionfo sul parquet, Victor Sanders avrebbe potuto causare una strage dopo aver percorso quaranta chilometri di A27 in contromano, a 120 chilometri orari, da ubriaco e con della marijuana in auto. Vertigine, questa, di una notte folle iniziata alcune ore prima, alle 2.30, all'esterno dell'Anda hotel di Mestre dove, assieme al compagno di squadra Jordan Theodore, 32 anni, anche lui statunitense, era stato protagonista di un violento scontro verbale con il buttafuori tanto da far intervenire una pattuglia del Radiomobile dei carabinieri di Mestre e due Volanti della questura di Venezia.

Contromano in autostrada

Per raccontare la notte di Victor Sanders, il cui contratto con la Reyer vacilla sempre più ogni minuto che passa, bisogna cominciare dall'ultimo capitolo. Da quando attorno alle 6 di ieri mattina la guardia Usa, arrivata quest'anno alla corte di coach Walter De Raffaele, è stata fermata dalla polizia stradale a Conegliano, dopo una serie di alt saltati e un affiancamento da parte di una pattuglia per alcuni chilometri. Sceso dall'auto una Golf, il giocatore reyerino è risultato positivo all'alcoltest con 1,70 grammi di alcol per litro di sangue (sopra il 1.50 è reato da codice penale) e ha rifiutato di sottoporsi al test per la droga: due comportamenti che gli sono costati altrettante denunce in procura per guida in stato di ebbrezza e sotto l'effetto di stupefacenti, anche perché in macchina gli sono state trovate alcune dosi di marijuana. Nella sua corsa contromano nella corsia di sorpasso in direzione Belluno, il ventisettenne ha speronato anche il guard rail centrale, non si è fermato agli stop della stradale e ha corso fianco a fianco a una macchina della polizia che l'aveva raggiunto e affiancato: in tutto fanno 13mila euro di multa oltre alla revoca della patente. A dare l'allarme, facendo scattare la Safety car della stradale, era stato alle 5.15 Fabio Poser, un ingegnere di Brugnera (Pordenone), che all'improvviso aveva incrociato la Golf in contromano. «Ero in seconda corsia, stavo sorpassando un camion. All'altezza della curva che immette sul rettilineo del ponte sul Piave ho visto dei fanali contromano - racconta -. Mi sono spaventato. Ho sfanalato a mia volta e ho sterzato subito nella corsia più a destra perché avevo paura che il conducente perdesse il controllo e invadesse la mia corsia. Alla fine l'auto mi è sfrecciata accanto».


Rissa alla festa all'Anda Hotel

Questo l'epilogo, passiamo al prologo. La serata di Sanders, infatti, era iniziata ben prima. In un'annata avara di successi per gli orogranata un po' di festa, questa volta, si poteva anche concedere. Ma dove? Mestre non è Milano e un mercoledì sera non offre esattamente la gamma di scelta da grande metropoli per una bisboccia notturna. C'è un ostello, però, l'Anda Venice, che organizza delle feste non solo per i clienti ma anche per i giovani della città: un mercoledì universitario con Dj set. Occasione perfetta, dunque. Sanders ci va insieme a un altro americano, Theodore, ex playmaker di Milano, preso a stagione in corso per rinforzare la cabina di regia della squadra. I due passano la serata lì, bevono (parecchio, stando alle testimonianze) ma al momento di lasciare il locale, poco dopo le 2.30, si scatena il caos. «Sanders è diventato molesto - spiega la manager dell'Anda - ha cercato di aggredire degli altri ragazzi». Il personale della sicurezza, a quel punto, dà l'allarme a carabinieri e polizia. I militari sono costretti a bloccarlo con la forza e a portarlo in caserma, dove viene identificato e consegnato a un dirigente per riaccompagnarlo a casa. La guardia reyerina, però, aveva deciso che la sua nottata di follia non era ancora finita.



(Ha collaborato Maria Elena Pattaro)

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino