Mette in fuga i ladri dalla villetta del vicino: la banda gli scaglia contro una raffica di sassi

Le indagini sul tentativo di furto e sugli altri commessi sono state affidate ai carabinieri
ZERO BRANCO - Scaccia i ladri pronti a fare incursione nella villetta del vicino. La banda, per tutta risposta gli scaglia contro dei sassi prima di fuggire a bordo di una...

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ZERO BRANCO - Scaccia i ladri pronti a fare incursione nella villetta del vicino. La banda, per tutta risposta gli scaglia contro dei sassi prima di fuggire a bordo di una Alfa Romeo grigia. Fortunatamente l’uomo è stato abita a schivare la sassaiola per cui se l’è cavata senza un graffio. È successo giovedì sera in via Pastrello, una zona residenziale di Zero Branco. Il coraggioso residente che ha mandato all’aria i piani dei malviventi è Guido Gomiero. «Sono uscito verso le 20 per controllare se pioveva - racconta - e nella villetta di fronte a casa mia mi sono accorto di tre sagome che si accovacciavano dietro gli alberi e sbirciavano dalle vetrate». Il residente ha capito subito di essere di fronte a una banda organizzata, pronta a colpire. Poco distante era parcheggiata un’Alfa Romeo di colore grigio. A bordo c’era il quarto complice, che aspettava nell’ombra, a fari spenti, il resto della banda con la refurtiva. Gomiero non ha avuto esitazioni. «Ho cominciato a battere le mani e ha gridare “Chiamo i carabinieri, andate via” - dice -. A quel punto i tre hanno scavalcato la recinzione con un balzo e sono scappati verso la macchina». 


LA SASSAIOLA

Nella corsa però hanno scagliato dei sassi contro chi aveva appena guastato i loro propositi criminali. «Uno di loro ha raccolto dei pezzi di ghiaia dal vialetto e li ha lanciati verso di me - racconta l’uomo -. Forse temevano che li inseguissi. Invece l’importante era aver sventato il furto, pochi istanti dopo ho chiamato i carabinieri». Anche un’altra residente ha assistito alla fuga, impietrita. «Ero fuori con la cagnolina e mi sono passati vicino, a dieci metri. Due energumeni vestiti di scuro» dice la donna, che ora è terrorizzata all’idea di altri incontri ravvicinati. Tanto da non voler più uscire di casa la sera a portare a spasso il suo amico a quattro zampe. Dalle prime ricostruzioni sembra che i quattro avessero già colpito altrove prima di avventurarsi nel giardino della villetta di via Pastrello. Altri residenti hanno trovato impronte di fango e infissi forzati. Sui raid stanno indagando ora i carabinieri, intervenuti sul posto la sera stessa. È caccia dunque alla banda dell’Alfa grigia. I militari hanno raccolto la testimonianza del residente e in queste ore stanno esaminando i filmati delle telecamere installate nella zona. Gli impianti di videosorveglianza infatti potrebbero aver immortalato sia la fuga precipitosa dell’auto, oltre a eventuali movimenti sospetti nei giorni precedenti al tentato furto. «Speriamo li prendano, questo è un periodo critico» commenta Gomiero. A più di un giorno dal faccia a faccia con i ladri, il timore rimane. «Se ci ripenso mi si gela il sangue perché non si sa mai come possano reagire» riflette dando sfogo ai pensieri. 


QUARTA VOLTA

Sul gruppo social cittadino ha scritto un post lapidario per informare i concittadini dell’episodio in modo che possano tenere gli occhi aperti. Lo hanno letto in tanti e in più di qualcuno ieri lo ha fermato per strada complimentandosi per il suo sangue freddo. Con la sua azione coraggiosa, di fatto, ha salvato la villetta dei vicini dalla razzia. «Non sono un eroe - si schermisce - ho fatto solo quello che ritenevo giusto, usando comunque la testa ed evitando di correre rischi inutili come quello di rincorrere i ladri». Non è la prima volta che Guido mette in fuga dei malviventi. «Questa è la quarta volta - dice l’uomo, operatore ecologico al servizio di Contarina -. Mi alzo in piena notte, quindi in varie occasioni ho sorpreso dei ladri. Mi ricordo che una volta ho fatto scappare dei malviventi gridando “Buongiorno” a quello che faceva da piantone in strada». 

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Il Gazzettino