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VICENZA - "Sold out" la community Icon che ospiterà i "luxury brand" più prestigiosi della manifestazione internazionale destinata al mondo orafo e gioielliero organizzata da Ieg (Italian Exhibition Group), Vicenzaoro in programma a Vicenza dal 10 al 14 settembre. Nell'edizione settembrina di Vicenzaoro - si legge in una nota dell'organizzazione - tra partecipazioni internazionali e la presenza dei principali brand italiani l'attenzione sarà puntata anche sull'Uovo del Centenario di Fabergè, una straordinaria creazione, unica nel suo genere, che commemora i 100 anni dalla scomparsa di Peter Carl Fabergè: realizzato a mano in oro giallo, pesa ben 10 kg e si ispira al primo uovo imperiale del 1885.
In anteprima saranno esposte le ultime novità e le tendenze del 2021. Dice Jerome Favier, ceo di Damiani Group: «Attendiamo Vicenzaoro perché è l’occasione per mostrare i nostri gioielli a nuovi potenziali buyer internazionali e alla stampa di settore.
Dalla maison Damiani, storia di famiglia italiana fortemente legata alla tradizione dell’arte orafa, verranno presentate tra le altre le novità della collezione Minou, e andrà in scena la parure Mimosa in oro bianco, diamanti e cammeo sardonico. Tra i grandi anche Roberto Coin. Non mancherà Fope con il suo tratto distintivo, le catene a maglia d'oro flessibili grazie a una innovazione brevettata di piccole molle. E ancora l’alta gioielleria di Crivelli. Tra gli stand di Icon Gismondi 1754, storico marchio genovese oggi quotato in Borsa. Poi Annamaria Cammilli, Nanis e Giovanni Ferraris.
Il distretto orafo di Valenza è rappresentato da Davite & Delucchi, Vendorafa e Picchiotti. Mentre il respiro internazionale di Vicenzaoro si riconferma con la maison tedesca Stenzhorn, con l’olandese Tirisi e la libenese Yeprem. Poi il brand francese Akillis, le creazioni originali di perle con i brand Yoko London e London Pearls. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino