Lavoratori della Artoni in sciopero: dopo l'acquisizione in 250 a rischio

Il sit-in di oggi davanti alla sede della Fercam di Vicenza
VICENZA - E' proseguita per tutta la giornata odierna e continuerà anche domani la protesta dei lavoratori della Artoni di Vicenza, industria a livello nazionale...

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VICENZA - E' proseguita per tutta la giornata odierna e continuerà anche domani la protesta dei lavoratori della Artoni di Vicenza, industria a livello nazionale del settore distribuzione e trasporti, con sedi in Veneto anche a Padova, Rovigo, Treviso e Verona. Ad incrociare le braccia in particolare gli addetti del magazzino, rimasto chiuso per tutto il giorno, nonostante la presenza di numerosa merce accatastata: lo stesso avverrà anche domani, mercoledì 15 febbraio. I lavoratori della Artoni hanno protestato davanti alla filiale di Altavilla Vicentina (Vicenza) della Fercam, il colosso (con sede centrale in Trentino Alto Adige) che sta procedendo con l'acquisizione della Artoni, ma con annunciati tagli al personale che mettono a rischio il posto di lavoro per almeno 200-250 lavoratori.

 

«Da parte nostra - precisa Andrea Rizzo, segretario generale della Filt-Cgil di Vicenza - chiediamo il rispetto di quanto sottoscritto negli accordi della cessione della azienda rispettando quanto previsto dall'art 2112 del codice civile. Per quanto ci riguarda diciamo no alla speculazione economica sulle spalle e alle spese dei lavoratori. Fercam deve rispettare quanto sottoscritto e garantire occupazione ai lavoratori. I lavoratori diretti ed indiretti continueranno l"azione di protesta per tutta la giornata di oggi. Basta allo sfruttamento e mercificazione dei lavoratori». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino