Aggredì una donna per strapparle la collana: identificato e arrestato

VICENZA - Una serrata attività investigativa degli uomini della Squadra Mobile della Questura di Vicenza ha permesso di dare un nome e un volto al responsabile di una...

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VICENZA - Una serrata attività investigativa degli uomini della Squadra Mobile della Questura di Vicenza ha permesso di dare un nome e un volto al responsabile di una rapina cruenta perpetrata nel pomeriggio del 9 marzo scorso in città, nel quartiere di San Francesco, in via Mollino, nell'area di Parco Città. La vittima, una cinquantacinquenne vicentina, era stata sorpresa alle spalle mentre citofonava al portone dell’anziana madre: l’aggressore, un cittadino di origine straniera, travisato con occhiali e in berrettino, l’aveva scaraventata a terra e derubata di una collana d'oro che portava al collo senza tuttavia riuscire a strapparle la borsa, dopo la reazione della signora. La donna era stata poi curata al pronto soccorso dell'ospedale San Bortolo, dove le sono state riscontrate contusioni e ferite guaribili in 5 giorni.


Grazie all’indagine della Squadra Mobile, il rapinatore è stato identificato e arrestato nella mattinata di ieri a Padova, dove gli agenti della sezione reati contro il patrimonio lo stavano aspettando da 48 ore, nei pressi di un condominio nel quartiere Guizza: si tratta di Jebali Mahmoud, cittadino tunisino, 30 anni, pluripregiudicato anche per reati legati alla detenzione di armi e stupefacenti. In regola con il permesso in quanto ha sposato un'italiana, l'uomo, senza fissa dimora, l'uomo gira tra Vicentino e Padova. E' in carcere a Vicenza e deve rispondere di rapina pluriaggravata in concorso e lesioni.
 
L'uomo finito in manette


Dopo aver rapinato la donna l'uomo è fuggito a piedi per poi salire a bordo di una Opel Corsa, guidata da un complice, ora ricercato dalla Polizia. A lui i poliziotti sono arrivati attraverso il filmato ma anche grazie alla testimonianza di un cittadino che ha annotato i numeri della targa dell'auto. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino