Ottocento chilometri in bici alla scoperta del Veneto, il viaggio del 18enne Umberto finisce agli Scrovegni

Umberto Thiene
PADOVA -  Da Mestrino a Padova, attraverso il Veneto: il giovanissimo Umberto Thiene, di 18 anni, ha percorso 800 chilometri, in sella alla sua bici, in due settimane, senza...

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PADOVA -  Da Mestrino a Padova, attraverso il Veneto: il giovanissimo Umberto Thiene, di 18 anni, ha percorso 800 chilometri, in sella alla sua bici, in due settimane, senza nessun aiuto. Il suo obiettivo era quello di toccare tutti e sette i capoluoghi veneti, in particolare, i siti più significativi e importanti della regione, non solo ambientali ma anche culturali. Ieri, il protagonista di questa impresa ha terminato il suo tour davanti alla Cappella degli Scrovegni, nell'imminenza dell'assegnazione, quasi certa, della candidatura Unesco a Padova Urbs Picta. Partito il 21 giugno da Mestrino (Padova) in bici Umberto ha visitato decine di siti turistici e non, promuovendoli nel suo profilo instagram: @umberto_thiene. 

«Ho voluto far conoscere e sostenere l'identità regionale - ha detto - ho conosciuto il territorio veneto, dalle Dolomiti alle città d'arte ai borghi alle colline. Ho dormito nelle parrocchie,dagli alpini, in luoghi di fortuna. Ho condiviso il mio viaggio su Instagram, per promuovere tra i giovani un turismo sostenibile». Ad attendere a Padova Umberto, che negli ultimi chilometri si è fatto accompagnare dal fratello Cesare di 15 anni, le autorità cittadine: l'assessore Andrea Colasio, l'assessore Chiara Gallani, il capo settore cultura Federica Franzoso, Nicoletta Ghedini, presidente Club per l'Unesco di Padova. 


«E' un bene che un ragazzo così giovane sia sensibile non solo all'ambiente ma anche al nostro patrimonio culturale e che abbia voluto terminare il suo viaggio proprio qui, agli Scrovegni» ha commentato Colasio, che con l'assessore Gallani, ha regalato ai fratelli una borraccia firmata Comune di Padova e i biglietti per visitare la Cappella. Nicoletta Ghedini, presidente Club per l'Unesco li ha premiati con lo spillino del Club: «Questa di Padova è una tappa significativa tra i posti dell'Unesco - ha sottolineato - Mi congratulo perché è peculiare che un giovane abbia un approccio così motivato con le bellezze del suo territorio e sono contenta di dargli la nostra spilla» . Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino