Strisce pedonali a metà in via Rivierasca dopo l'asfaltatura. Attraversamenti rischiosi, urge il ripristino totale

Dopo i cedimenti e i lavori urgenti, manca la segnaletica. Gli attraversamenti si fermano a metà della carreggiata stradale

Strisce pedonali a metà in via Rivierasca dopo l'asfaltatura. Attraversamenti rischiosi, urge il ripristino totale
PORDENONE - La situazione di pericolo è evidente, così com’è evidente che qualcosa manchi. La protagonista è sempre lei, la Rivierasca, strada...

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PORDENONE - La situazione di pericolo è evidente, così com’è evidente che qualcosa manchi. La protagonista è sempre lei, la Rivierasca, strada che in primavera era finita sotto i riflettori per il cedimento della corsia di destra della carreggiata. Il Comune aveva preso la rincorsa per sistemare l’asfalto in vista della Festa sul Nonsel, l’appuntamento clou sulla sponda destra del fiume. E in effetti l’operazione era riuscita. Transitando lungo via Riviera del Pordenone, però, è impossibile non notare una mancanza: tre attraversamenti pedonali sono rimasti a metà.


COSA SUCCEDE
L’unico passaggio che è rimasto completo è quello di fronte al ponte di Adamo ed Eva, cioè quello che conduce direttamente in centro ma che allo stesso tempo non era stato toccato dai lavori urgenti. Gli altri tre, quelli che si incontrano proseguendo verso la rotonda di viale Martelli, sono invece rimasti incompiuti. Le strisce pedonali bianche si interrompono all’esatta metà della carreggiata, cioè dove l’asfalto vecchio della corsia di sinistra incontra il manto nuovo, posato in primavera in piena fase emergenziale dopo lo smottamento. 


I PERICOLI
In estate non ci si è quasi accorti del problema, dal momento che i volumi di traffico erano inferiori a quelli standard. Ora che però sono ricominciate le scuole e che la città è in fermento per Pordenonelegge, non sono rare le frenate improvvise degli automobilisti che non si accorgono dei pedoni. Succede naturalmente sulla corsia di destra, dove le strisce pedonali non sono mai state del tutto ripristinate. 


IL FUTURO
«La nostra decisione - aveva spiegato direttamente il sindaco Alessandro Ciriani - è quella di rifare tutto il manto stradale. Si tratterà di un lavoro lungo e costoso, per il quale stiamo provando a rintracciare i fondi. Non sarà rimesso a nuovo solamente il manto stradale: l’obiettivo - prosegue il primo cittadino del capoluogo - è anche quello di realizzare un canale di scolo per la deviazione delle acque». Operazioni che però potranno partire solamente il prossimo anno. Intanto sarebbe necessario e urgente provvedere al completamento delle strisce pedonali. 


LA SOSTA


Intanto è stato compiuto un passo avanti verso la realizzazione del parcheggio di via San Quirino, con l’ammissione di nove ditte concorrenti per l’esecuzione dei lavori. Grazie a un progetto congiunto con la società Gsm, poi, lo stesso parcheggio di via San Quirino potrà vedere la nascita di un secondo piano rialzato, per un totale di 95 posti una volta realizzato l’ampliamento. Sempre con riferimento ai parcheggi, poi, non devono essere dimenticate altre due aree cittadine, che come anticipato settimane fa diventeranno a disposizione delle auto per la sosta. Si tratta ad esempio di un terreno nella zona di piazza Colonna e di un altro appezzamento che si trova in via Marco Polo. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino