Spaccio e degrado in via Confalonieri: insorgono cinquanta famiglie

Spaccio e degrado in via Confalonieri: insorgono cinquanta famiglie
PADOVA É un grido di aiuto quello che si alza dalla cinquantina di famiglie che vivono in via Confalonieri nei condomini al civico 15 A e B in zona Pescarotto. A farsene...

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PADOVA É un grido di aiuto quello che si alza dalla cinquantina di famiglie che vivono in via Confalonieri nei condomini al civico 15 A e B in zona Pescarotto. A farsene interpreti il consigliere Eleonora Mosco (Cambiamo) e Davide Peron amministratore dei palazzi. «Ci sono famiglie per bene, sia italiane che straniere che 10/15 anni fa hanno investito somme consistenti per comperarsi un appartamento dove far vivere la famiglia e crescere i figli. Ora la situazione è totalmente degenerata ed il degrado è tale che sono alla disperazione - spiega Peron - alcuni degli appartamenti sono stati trasformati in centrali di spaccio e in bar abusivi, si commettono reati di ogni genere e le famiglie, che vivono nella paura, chiedono solo di poter vivere nella normalità. Il luogo invece ormai è percepito come una sorta di zona franca dove qualunque cosa è permessa e non viene punita».

L’IMPUNITÁ
Peron sottolinea come le richieste di intervento alle forze dell’ordine siano costanti soprattutto la notte. “Polizia, carabinieri, Polizia Locale arrivano qui ma tutto quello che possono fare è identificare di volta in volta le persone che non si preoccupano, ormai consapevoli che il giorno dopo potranno tornare tranquillamente a spacciare - continua - oltre allo spaccio e alla somministrazione di bevande abusive, e forse non solo bevande sentendo gli odori che provengono dagli appartamenti, la situazione igienica è diventata inaccettabile. Ci sono cumuli di spazzatura ovunque, negli appartamenti occupati abusivamente ci sono impianti rotti, i liquami si riversano nel palazzo, in uno degli alloggi il bidet viene utilizzato come scarico di ogni tipo di liquido. Anche se accade in una decina di alloggi la situazione si riflette su tutti i condòmini che chiedono maggiore sorveglianza affinché la situazione torni tranquilla. Chiedono di poter vivere sereni con le loro famiglie e di poter crescere i figli, diversi anche piccoli, in un ambiente adeguato».
Non va meglio sul terreno condominiale che dovrebbe essere un giardino. «La situazione igienico sanitaria è catastrofica anche all’esterno - interviene Mosco - ci sono auto abbandonate da anni, ormai ridotte a rottami, trasformate in posti dove gli spacciatori incontrano i clienti e per svolgere meglio la loro attività di vendita favorita dal buio, sono anche stati rotti tutti i lampioni. Il tutto condito con rifiuti di diverso tipo. Le forze dell’ordine fanno un ottimo lavoro ma serve maggiore attenzione nelle zone critiche. All’amministrazione chiediamo di intervenire per sanare la situazione. Nell’aprile scorso è stata depositata una richiesta di rimozione e smaltimento delle carcasse delle auto alla Polizia locale ancora senza riscontri - conclude - ma anche di ripristinare l’illuminazione pubblica e di rivedere la viabilità di via Confalonieri che attualmente è una strada chiusa al traffico, fattore che contribuisce a facilitare lo spaccio. Servirebbero inoltre la videosorveglianza e un presidio delle forze dell’ordine per permettere ai residenti una vita tranquilla. Infine ho fatto un accesso agli atti per verificare eventuali permessi ma non esiste nulla in merito alla possibilità di somministrare bevande».

L’amministrazione rende noto di aver già avviato un intervento per ripristinare la vivibilità dell’area, in particolare del giardino condominiale trasformato in una discarica a cielo aperto dove giacciono abbandonati anche rifiuti pericolosi in grado di contaminare il suolo. Inoltre si stano individuando i proprietari dei veicoli abbandonati per avviarli alla rottamazione.
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Il Gazzettino