Trova l'amico nudo a letto sopra di lui e lo denuncia: «Mi ha violentato», «No, solo palpate, ma ero ubriaco»

L'ostello in via Ca' Marcello dove sarebbe avvenuta la violenza
MESTRE - Dopo una "notte brava" a base alcolica si è svegliato la mattina con un compagno di festa nudo, quasi a cavalcioni sulla sua schiena. Un giovane...

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MESTRE - Dopo una "notte brava" a base alcolica si è svegliato la mattina con un compagno di festa nudo, quasi a cavalcioni sulla sua schiena. Un giovane studente irlandese ha chiamato la polizia, poiché sospettava che qualcuno avesse approfittato di lui nel sonno. Gli agenti poco dopo sono arrivati e si sono portati via un venezuelano con residenza a Barcellona, 34enne. L’accusa nei suoi confronti è di violenza sessuale. A contorno di questa estate torrida, mancava solo un episodio hot, dai colori boccacceschi, che comunque ha comportato risvolti di carattere penale e ha coinvolto due ragazzi di nazionalità straniera. L’episodio denunciato alla fine della scorsa settimana sarebbe avvenuto all’ostello di Mestre, una delle nuove strutture realizzate in via Ca’ Marcello che hanno cambiato la fisionomia di quella parte della città.


L’INCHIESTA
Non si sa cosa sia accaduto con esattezza, poiché entrambi i protagonisti della vicenda (presunto violentatore e parte lesa) avevano bevuto parecchio e non ricordano cosa fosse accaduto prima di andare a dormire. L’unica cosa certa è che il giovane irlandese si è trovato al risveglio un altro ragazzo sopra di lui, nudo. Dopo la chiamata alla polizia è arrivata la Squadra mobile, alla quale la presunta vittima ha detto di sentirsi anche la schiena bagnata. Un accertamento però ha rilevato che non c’erano tracce di liquido seminale, né sarebbe stato consumato un atto sessuale vero e proprio. Gli esami effettuati in ospedale non hanno infatti rivelato alcun segno di lesioni.


Dopo aver passato la notte in cella, lunedì il trentaquattrenne venezuelano è comparso di fronte alla giudice per le indagini preliminari Francesca Zancan, la quale dopo averlo interrogato ha convalidato l’arresto, ma ha anche ritenuto che non vi fossero elementi per trattenerlo in carcere. Così, in attesa che si concluda il procedimento per violenza sessuale il giovane è stato scarcerato e lunedì sera ha fatto ritorno a casa. Nell’interrogatorio, il giovane indagato è stato assistito dall’avvocato Francesco Livieri. Ha ammesso che c’è stato qualche toccamento, niente di più, su dorso e sedere, e ha precisato di essere stato completamente ubriaco e di non ricordare altro. Ha anche detto che non conosceva l’altro e che si trovavano nella stessa camerata su letti a castello: lui sotto e la presunta vittima sopra.
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Il Gazzettino