VERONA - In carcere l'ex vicesindaco di Verona Vito Giacino. L'uomo politico veronese, che si era dimesso ai primi di novembre dopo che il 28 ottobre la Polizia...
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L'operazione sarebbe ancora in corso e vi sarebbero altre ordinanze di custodia cautelare, mentre ci sarebbero anche degli imprenditori indagati. Nell'inchiesta della Procura risulta indagata anche la moglie di Giacino, l'avvocato Alessandra Lodi, ed ora si trova agli arresti domiciliari. A lei sarebbero state affidate diverse consulenze dalle ditte che lavorano con il Comune di Verona.
Giacino era stato vicesindaco già nella prima amministrazione retta fa Flavio Tosi, dopo essere stato eletto nelle Liste di Forza Italia. Il mandato di vice gli era stato confermato dopo la tornata dello scorso anno, quando era stato eletto nella Lista Tosi. Giacino aveva la delega anche all'urbanistica. Le indagini erano scattate dopo una lettera anonima giunta a un consigliere comunale, che aveva quindi presentato un esposto alla procura, relativa anche a presunti casi di favori alla della moglie nelle consulenze.
«Flavio Tosi non è indagato»: lo ha detto il procuratore capo di Verona, Mario Giulio Schinaia, rispondendo ai cronisti in merito all'inchiesta che ha portato all'arresto dell'ex vicesindaco di Verona, Vito Giacino, per presunti episodi di corruzione e abusi d'ufficio.
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Il Gazzettino