Quadri rubati a Castelvecchio, rientro in Italia anticipato di un giorno

Quadri rubati a Castelvecchio, rientro in Italia anticipato di un giorno
VERONA - I 17 quadri trafugati al museo di Castelvecchio a Verona nella rapina di un anno fa e recuperati a maggio in Ucraina saranno riportati in Italia con un volo di Stato e la...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
VERONA - I 17 quadri trafugati al museo di Castelvecchio a Verona nella rapina di un anno fa e recuperati a maggio in Ucraina saranno riportati in Italia con un volo di Stato e la consegna, ha precisato oggi il sindaco Flavio Tosi, potrebbe anche essere anticipata di un giorno rispetto al 21 dicembre. «Stiamo cercando, se sarà possibile - ha spiegato - di anticipare anche di un giorno la data della consegna. Comunque la settimana è quella: 21 dicembre, forse anche un giorno prima». Tosi ha aggiunto: «Ho sentito oggi il ministro dei Beni culturali, Dario Franceschini, che ringrazio per la consueta e costante collaborazione, perché adesso c'è da allestire il volo di Stato. Ho sentito anche il pubblico ministero Gennaro Ottaviano per coordinarci e portare a casa i quadri prima possibile». Quanto alla cerimonia di consegna, Tosi ha sottolineato che «le modalità operative sono tutte da definire. In Ucraina ci sarà un passaggio tecnico fra le rispettive Procure, perché il corpo del reato (i quadri) si trova in quel paese. Quindi ci sarà un passaggio di consegne tra la procura ucraina e quella italiana, di Verona nello specifico». «A livello di cerimonia e quindi di delegazione ucraina - ha continuato - non abbiamo ancora certezze di chi ci sarà alla consegna. È chiaro che, come avevamo già pensato, bisognerà dare la giusta evidenza all'evento».
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino