Vento forte: alberi caduti, blackout, incendi: allerta di Protezione civile

Vento forte: alberi caduti, blackout, incendi: allerta di Protezione civile
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UDINE - Il fortissimo vento che si è levato questa mattina presto in Friuli sta causando notevoli danni in provincia di Udine, in particolare nella Bassa. Numerose le telefonate ai vigili del fuoco della Centrale operativa di Udine che, con i Distaccamenti di Latisana, Codroipo e Cervignano del Friuli sono intervenuti per la caduta di diversi alberi e pali della luce. Le piante abbattute dal vento non hanno colpito case o automobili, né per fortuna, al momento, si sono registrati feriti. I tronchi degli alberi caduti, però, in diversi casi sono finiti sui cavi della corrente causando blackout e inizi di incendio.


Incendio a Fusea di Tolmezzo
A Fusea di Tolmezzo è scoppiato un incendio causato proprio dalla caduta di alberi sulla linea di distribuzione della corrente, vicino a una centralina: i pompieri hanno raggiunto tempestivamente il punto del rogo, che ha interessato prevalentemente sterpaglie, e bonificato e messo in sicurezza la zona. A Latisana interruzione della corrente sempre per cavi tranciati da alberi caduti.

Allerta della Protezione civile
La centrale operativa di Palmanova della Protezione civile del Friuli Venezia Giulia ha emesso un'allerta nel primo pomeriggio di oggi, giovedì 5 gennaio: massima è l'attenzione per quanto riguarda il rischio di incendi boschivi durante l’Epifania. Non piove da un mese, infatti, ed è alto il rischio di incendi. Sono previste raffiche di vento sostenuto da nord a fondovalle e in pianura, da nord-est sulla costa. Domani, 6 gennaio, venti moderati o sostenuti da nord o nord-est a fondovalle, in pianura e sulla costa. Non piove da parecchio e l'umidità a suolo è scarsa. Il territorio del Friuli Venezia Giulia sta attraversando un periodo con condizioni climatiche favorevoli agli incendi boschivi e alto è il pericolo di innesco di roghi.  
 
Cosa non si deve fare

Il Corpo forestale regionale ricorda che l’accensione di fuochi per bruciare ramaglie o resti della pulizia dalle attività agricole e forestale è vietata e multata durante i periodi di massima pericolosità, come quelli di questi giorni: per legge regionale del Fvg, il periodo terminerà solo il 30 aprile. Il Corpo forestale regionale raccomanda di agire con la massima cautela durante le festività: va evitato il lancio di fuochi d’artificio, petardi e botti nelle zone di bosco o in aree aperte, di prato o incolte, per evitare che i residui della combustione inneschino fiamme sulla vegetazione molto secca. Le lanterne cinesi sono vietate: rappresentano un rischio per l’innesco di incendi. Anche l’accensione dei tradizionali fuochi epifanici è sottoposta ad autorizzazioni preventive. Il Corpo forestale regionale Fvg sarà attento e vigile. Qualunque principio di incendio boschivo va tempestivamente segnalato al numero verde della Sala operativa della Protezione civile della Regione Fvg, l'800500300, oppure, soprattutto, quando riguarda aree urbane e abitate al 115 dei vigili del fuoco.  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino