Premio “Veneziano dell'anno 2018” alla ricercatrice Adriana Albini

Il sindaco Brugnaro consegna il premio Veneziano dell'anno 2018 alla ricercatrice Adriana Albini
Il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, ha presenziato questa mattina, nelle Sale Apollinee del Teatro La Fenice, alla cerimonia di consegna del premio “Veneziano...

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Il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, ha presenziato questa mattina, nelle Sale Apollinee del Teatro La Fenice, alla cerimonia di consegna del premio “Veneziano dell'anno 2018”, promosso dall'associazione Settemari, e giunto quest'anno alla sua quarantesima edizione.


Il prestigioso riconoscimento è andato alla ricercatrice Adriana Albini, 62 anni, professore straordinario di Patologia generale all'Università degli studi di Milano-Bicocca. La scelta compiuta dal Comitato promotore è dovuta, come ha spiegato nella sua prolusione il professor Paolo Veronesi, e come si legge nella motivazione ufficiale, alla sua “straordinaria carriera scientifica nell'ambito della ricerca oncologica e della prevenzione, culminata quest'anno con la nomina nel direttivo dell'American Association for Cancer Research (carica per la prima volta assegnata ad uno studioso del nostro Paese)”.

“Sono davvero onorato – ha sottolineato il sindaco nel consegnare il premio alla Albini – di conferire questo riconoscimento, che taglia quest'anno un importante traguardo, ed è entrato oramai nella vita di questa città, ad una scienziata. E' una grande gioia e soddisfazione, non solo mia, ma di tutti i veneziani, che una nostra concittadina abbia raggiunto, nel campo della ricerca oncologica, risultati così significativi”.

La Albini, pur vivendo per ragioni di lavoro tra Milano e Parigi, ha conservato legami molto forti con Venezia, dove ritorna ancora, nei momenti di riposo, periodicamente. Oltre che nella ricerca e nell'insegnamento è attiva in ambito sociale, nonché sportivo, praticando ancora, come ha ricordato nel suo intervento l'olimpionico di fioretto Mauro Numa, a livello master, con grandi risultati, la scherma.

Presenti alla cerimonia, oltre ad un folto pubblico, anche alcuni dei premiati delle precedenti edizioni, come Pino Donaggio, Giorgio Crovato, Piero Rosa Salva e Doretta Davanzo, a cui il riconoscimento era andato lo scorso anno. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino