Apre il primo pasta shop di strada spaghetti “stellati” in soli 40 secondi

Pastasciutta mobile, anche a Venezia?
VENEZIA - Bastano 40 secondi e la pastasciutta "stellata" è servita. "Pasta e sugo" è uno Street Food, ma rispetta la cultura della cucina tradizionale: la pasta, creata da uno...

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VENEZIA - Bastano 40 secondi e la pastasciutta "stellata" è servita. "Pasta e sugo" è uno Street Food, ma rispetta la cultura della cucina tradizionale: la pasta, creata da uno chef stellato Gambero Rosso, viene cotta davanti agli occhi del cliente, grazie ad un apposito macchinario mobile.








È questa la scommessa di Ernesto Pernat, imprenditore nato a Torino da madre padovana e padre trentino, con la passione della vela che, dopo essere stato nazionale di pallanuoto e dirigente per multinazionali nel settore arredamento e ristorazione professionale, si è messo in proprio. Dopo aver esportato il modello a Budapest, Madrid e Amsterdam, ha scelto Venezia, dove a settembre aprirà il suo primo Pasta Shop.



«Per me, amante della vela da sempre, la laguna non poteva che essere il battesimo ideale per la mia attività: un sogno che si avvera».

La sua creatura si basa su un macchinario che permette la cucina di cinque pastasciutte contemporaneamente in un lasso di tempo che varia dai 40 ai 180 secondi, in relazione al tipo di pasta scelta: tagliatelle, pappardelle o fusilli che siano. Il piatto può essere mangiato dappertutto, dagli stadi ai concerti, passando per gli eventi e le sagre. Ernesto monta in macchina, attacca la cucina al gancio e parte, pronto a soddisfare anche i palati più esigenti.



L'idea è sorta durante il primo viaggio con un amico: «La prima cosa che ho fatto, una volta sbarcato dall'aereo a New York, è stata quella di mangiarmi l'hot dog di uno dei carretti da strada che si vedevano nei film - spiega Pernat - avevo 21 anni e da lì ho sempre voluto fare lo stesso con la pasta».

E a 55 anni ce l'ha fatta. Strizzando un occhio al Made in Italy, perché anche la cucina mobile è costruita qui, dalla Ceu di Cordenons. Ernesto pensa già al futuro: la Rio-Food a Venezia. Un nuovo modo per rilanciare il commercio in città? Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino