In giro per i canali e in vetreria in motoscafo, tutto in nero e abusivo

Un'immagine del giretto su un "taxi" abusivo
VENEZIA - Turismo fai da te. Dopo le agenzie di viaggio, che avevano auspicato la creazione di una "polizia turistica" per affrontare la piaga delle guide e degli accompagnatori...

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VENEZIA - Turismo fai da te. Dopo le agenzie di viaggio, che avevano auspicato la creazione di una "polizia turistica" per affrontare la piaga delle guide e degli accompagnatori abusivi, ora è la volta dei tassisti, che puntano il dito contro chi, con barca propria, si è inventato il mestiere di accompagnare i turisti fra i canali del centro storico e in laguna. Ovviamente tutto in nero ed esentasse.








Particolarmente si fa riferimento a due pilotine bianche, ad un motoscafo open, ai "bragossi" che portano in giro i visitatori lungo la gronda lagunare. Le pilotine sono ben conosciute, osservate ogni giorno da chi vive dalle parti di Sant'Alvise. Le pilotine sono guardinghe, caricano i turisti a Cannaregio e li conducono nelle vetrerie di Murano.

Meno prudenti i guidatori dell'open.

Le azioni dei due abusivi vengono confermate anche dai gestori dei bar nella zona di piazzale Roma



Le barche utilizzate per l'illegalità sembrano essere molte di più; d'altronde non è difficile. Magari grazie all'amico affittacamere o con bed & breakfast: proposta accettata dal turista ed eccolo in barca con tanto di pilota/guida turistica privata. Ovviamente abusivi.

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Il Gazzettino