SANTA MARIA DI SALA - Cinque indagati per la morte di Marianna Marino, la trentanovenne di Veternigo che si è spenta improvvisamente sabato scorso, a distanza di pochi...
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CADUTA IN CASA
Tutto è iniziato da una caduta avvenuta in casa, lo scorso 30 aprile, a seguito della quale Marianna Marino fu ricoverata all'ospedale di Dolo e operata, il 2 maggio, per provvedere all'applicazione di una vite, necessaria alla riduzione di una frattura alla tibia. Intervento a seguito del quale non si verificò alcun problema, tant'è che il chirurgo che se n'è occupato non figura tra gli indagati. Nei giorni successivi la donna si recò periodicamente in ospedale per le medicazioni: il 3 e 4 giugno lamentò problemi al gambaletto di gesso, per questo sostituito; quindi il 6 giugno rientrò in ospedale per sottoporsi ad una seconda operazione per la rimozione della vite, dopo la quale ha fatto rientro a casa la sera stessa. Decorso post operatorio regolare, si legge nel certificato medico. L'8 giugno Marianna Marino si lamentò per il tutore troppo stretto e i familiari la aiutarono ad allentarlo: due giorni più tardi il decesso improvviso nella sua abitazione.
Ora spetterà all'inchiesta penale il compito di accertare se vi siano stati errori od omissioni colposo alla base del decesso.
Gianluca Amadori Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino