Il covo dei terroristi a San Marco I vicini: «Sempre soli ma educati»

VENEZIA - Uno degli angoli più belli del centro storico lagunare, rio terà de la Mandola, a San Marco, dove i Carabinieri e i Nocs la scorsa notte hanno fatto...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
VENEZIA - Uno degli angoli più belli del centro storico lagunare, rio terà de la Mandola, a San Marco, dove i Carabinieri e i Nocs la scorsa notte hanno fatto irruzione al civico 3796, entrando in punta di piedi dall'ingresso e facendo poi saltare rumorosamente la porta al primo piano. (LE INTERCETTAZIONI - ASCOLTA)


ESCLUSIVO - GUARDA IL VIDEO DEL BLITZ NEL COVO DEI TERRORISTI - VIDEO


All'indomani delle perquisizioni (Documenti e pc al setaccio: QUELL'INQUIETANTE PROFILO FACEBOOK), la casetta in calle de la Mandola è un campo di guerra. L'odore di bruciato è ancora forte sulle scale, e la porta dell'appartamento non c'è più. Solo il nastro rosso dei Carabinieri delimita l'accesso al rifugio in cui i kosovari si incontravano, discutevano, mangiavano e pregavano, inneggiando alla Jihad. E stavano intensificando la loro preparazione atletica («VIOLENTI E MI DISSERO "CRISTIANO DI M..."» - LEGGI). Non solo con la palestra (che alcuni di loro frequentavano finiti i turni di lavoro come camerieri) ma anche con integratori alimentari, forse amminoacidi, che si vedono nella cucina dell'appartamento. Sedie e scaffali buttati all'aria, sul tavolino, al centro del salotto due vasi, uno con dei fiori bianchi, e uno zainetto nero sportivo. Appoggiata alla parete, la rete di un materasso singolo, probabilmente per gli ospiti. Nell'appartamento infatti, c'era il viavai di quel gruppetto di amici che però non dava nell'occhio.

I QUATTRO ARRESTATI


A TREVISO - Idriz, il fanatico delle porta accanto. Il lavoro al bar e poi a studiare l'Isis - LEGGI

«L'unica cosa che ci sembrava un po' strana - spiega Manuela Malandra, moglie dell'amministratore del condominio - è che per la loro giovane età fossero sempre soli, tra uomini. Nell'appartamento non si vedevano mai salire delle ragazze. Per il resto, erano ragazzi educatissimi, li vedevamo poco, manco si sentivano»...

 
 
ECCO IL COVO DEI TERRORISTI NEL CUORE DI VENEZIA Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino