ROMA - Guerra aperta tra Cinquestelle e Lega, tra ministro e poteri locali, sullo spostamento delle grandi navi dal Bacino San Marco. Il ministro Danilo Toninelli torna ad...
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Toninelli parla di sole due ipotesi al vaglio per l'attracco dei giganti del mare: una a Chioggia, l'altra a San Nicolò del Lido, le uniche - sottolinea - «per le quali esistono già documenti corposi, con studi di fattibilità tecnico-economica». «Li stiamo analizzando, assieme ai ministeri di ambiente e beni culturali - prosegue Toninelli, in un video messaggio su Fb - Nelle prossime settimane potremo affermare di aver trovato una soluzione definitiva». «Soluzione - aggiunge - non farà sì che le grandi navi spariscano dal canale della Giudecca; ma si inquadra la situazione, si apre un cantiere, un'interlocuzione con le compagnie crocieristiche. Ci vorrà un pò di tempo, ma credo che una politica onesta debba dire ai veneziani che serve un tempo definito, arrivato il quale quel porto diventa l'alternativa».
L'ALTOLÀ DELLA LEGA
«Togliere le grandi navi da piazza San Marco è un dovere perché questi bestioni non sono solo un problema di tutela ma anche estetico. Ma togliere le navi da San Marco non significa toglierle da Venezia perché altrimenti l'Adriatico non sarebbe più una destinazione interessante» per le crociere. Lo ha detto il ministro delle Politiche agricole, alimentari, forestali e del turismo, Gian Marco Centinaio, L'alternativa «c'è» secondo Centinaio e si tratta del canale Vittorio Emanuele, «una soluzione a cui stava lavorando Rixi, si tratta di una proposta del 2014 - ha aggiunto -.
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Il Gazzettino