I "tour alcolici" per la movida iniziano con l'acquisto nei supermercati: giro di vite del Comune

Campo Santa Margherita dopo la chiusura dei locali rimane pieno di gente che continua a bere
VENEZIA - I tour alcolici iniziano già nei supermercati. La prova  si è avuta ieri, domenica, con i negozi di alimentari presi d’assalto da giovani venuti...

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VENEZIA - I tour alcolici iniziano già nei supermercati. La prova  si è avuta ieri, domenica, con i negozi di alimentari presi d’assalto da giovani venuti a Venezia per sballarsi di alcol. Lo confermano le commesse, qualora ce ne fosse bisogno. Anche perché, con i bar e le osterie che chiudono alle 18, chi viene a Venezia con uno scopo preciso si prende per tempo e fin da metà pomeriggio compra da bere, per poi girare a zonzo, un barba all’ordinanza che scatta alle 15 e che consente all’amministrazione di regolamentare gli accessi ai luoghi della movida.

Una piaga alla quale il Comune ha già detto di voler mettere una pezza.


Uno dei punti più frequentati a Venezia è campo Santa Margherita. Ieri alle 17.30 i bar erano pieni. Poco prima delle 18 i baristi però hanno iniziato a “tirare su” i plateatici. Nel frattempo i clienti, per lo più famiglie e giovani, si dirigono verso Piazzale Roma e Ferrovia. Dopo una quindicina di minuti si contano in campo una cinquantina di “teste”, sono per lo più ragazzi e giovani. Sono in piccoli gruppi, amici che parlano in tranquillità, con volto scoperto solo per fumarsi una sigaretta elettronica. C’è però chi ha appetito ed inizia a mettersi in fila per acquistare un trancio di pizza. Alcune ragazze si siedono sopra la vera da pozzo per consumare il proprio trancio guardando un tramonto che ormai è scomparso dietro il campanile dei Carmini. Poco distante da loro un gruppo di giovani, tutti molto alti, camminano tenendo in mano delle bottiglie di birra. Gli adolescenti lasciano invece frettolosamente il campo per dirigersi verso l’Accademia. Alcuni proseguono per calle lunga San Barnaba e si fermano alle Zattere ma a differenza di sabato sera non ci sono stati provini d’assalto come è accaduto al supermercato a pochi passi dalla fermata del vaporetto di San Basilio. E' comunque evidente che la vendita di alcolici da asporto è il problema prioritario da affrontarte nei fine settimana.

 

 

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Il Gazzettino