Casinò, previsti tagli e sacrifici: tremano dirigenti e personale

di Elisio Trevisan

VENEZIA - Casinò si cambia. Altro giro altro regalo. Il sindaco ha annunciato l'ennesima riorganizzazione e tutti si stanno chiedendo che cosa vorrà dire in...

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VENEZIA - Casinò si cambia. Altro giro altro regalo. Il sindaco ha annunciato l'ennesima riorganizzazione e tutti si stanno chiedendo che cosa vorrà dire in concreto. L'altro ieri al saluto di fine anno ha fatto mea culpa dicendo che un rilancio vero finora non c'è stato. E che quindi la Casa da gioco, un tempo gallina dalle uova d'oro per le casse comunali quando copriva il 20% delle spese correnti per il sociale e sponsorizzazioni a manetta, è un gallinaccio che dà un po' di brodo, anche se gli incassi sono in crescita rispetto al 2015 di 1,6 milioni di euro.

Il Consiglio di amministrazione in carica, però, lo ha scelto lui e anche il direttore generale. E Luigi Brugnaro non si è tirato indietro ammettendo «abbiamo fatto degli errori. Le cose non vanno come volevamo».
A chi si riferiva? Al presidente Massimo Salvalaio? ai due consiglieri Adriana Baso e Simone Cason? Al direttore Eros Ganzina? O a tutti assieme?

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Il Gazzettino