VENEZIA - Stop ai figuranti in costume che chiedono (spesso pretendono) soldi dai turisti per una foto e bando anche alla raccolta di firme volanti itineranti, ad esempio quelle...
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É emerso infatti come, nelle aree maggiormente interessate dai flussi turistici, ci sia la costante presenza di soggetti, appartenenti a strane “associazioni”, dedite alla raccolta di firme, di solito contro la droga, e alla raccolta di fondi per finanziare l’attività delle organizzazioni stesse. Un fenomeno che, purtroppo, da anni si presenta in tantissime città italiane, ma che a Venezia crea intralcio alla circolazione pedonale soprattutto quando questa raccolta, itinerante per la Città, staziona in ambiti ristretti come le calli o i punti di intenso passaggio turistico. Per questo motivo e, proprio con l’avvicinarsi delle Festività natalizie e del Carnevale, si è stabilito di vietare l’attività di raccolta firme e fondi per evidenti ragioni di tutela del decoro e della vivibilità urbana in tutto il territorio del Centro Storico. Un eventuale permesso potrà comunque essere concordato con i responsabili delle organizzazioni impegnate in questo tipo di raccolta firme e fondi, solo se questa sarà svolta in luoghi e in orari predefiniti e precedentemente autorizzati, attraverso l’ottenimento della concessione comunale per l’occupazione temporanea del suolo pubblico. Non ci sarà più la raccolta “selvaggia". Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino