VENEZIA - Una lettera indirizzata al governatore Luca Zaia e a Giuseppe Dal Ben, direttore generale dell'Ulss 12: Sui vaporetti c'è un rischio igienico sanitario,...
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La richiesta è stata formalizzata dai gruppi Facebook veneziani che raccolgono proteste e proposte sul fronte dei trasporti pubblici, in modo particolare dal gruppo "Sciopero dell'abbonamento Actv" e "Via il gabbiotto dal campanile" L'iniziativa parte dopo le numerose e crescenti segnalazioni delle condizioni di viaggio a bordo dei vaporetti Actv, che in alcune fasce orarie e in certe linee sono al limite e che con il caldo rischiano di diventare esplosive. Non solo, ma la lettera denuncia anche le condizioni igieniche di battelli e imbarcaderi, dove ci sono anche insetti e ragni. «L'enorme flusso di turisti, che arrivano quotidianamente a Venezia - si legge nella lettera - porta ad avere un attenzione maggiore verso le problematiche sanitarie causate dalla massa incontrollata di gente. Tanto più in un contesto in cui l'autorità sanitaria ha alzato il livello di guardia per la diffusione di determinate patologie che possono trovare piu facile diffusione in determinate condizioni ambientali, quali sovraffollamento in spazi chiusi, clima, carenza di igiene».
«Da questa considerazione - prosegue l'appello - parte la nostra richiesta verso l'Ulss veneziana, al fine di valutare controlli igienico sanitarii all'interno dei mezzi di trasporto dell'azienda Actv della navigazione. Molte infatti sono le segnalazioni arrivate tramite il web e i mezzi stampa, riguardo il carico eccessivo di persone trasportate nei vaporetti, che molte volte vengono paragonati a "Carri di Bestiame". I mezzi di navigazione e i pontili sono inoltre sprovvisti di una regolare manutenzione igienica, riscontrabile dalla presenza di insetti, sporcizia, e areazione insufficiente». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino