VENEZIA - Svuotata dall’aggravante mafiosa e ridotta a singoli episodi di minacce e danneggiamento è rimasta poca cosa dell’inchiesta sul cosiddetto "racket del Tronchetto"...
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I condannati sono Gino Costantini, 3 anni per minaccia ai dipendenti all’Associazione veneziana albergatori; Paolo Varagnolo, 10 mesi e Bruno Siega 6 mesi entrambi per danni a un imbarcadero. Prescritti invece Adriano Rizzi, Maurizio Cappellotto, Antonello Mozzato, Sergio Friselle, Giampaolo Colombo, Mirco Bellotto, Franco Mazzucato e Alessandro Orlandini. Di conseguenza è stato ridotto anche l’ammontare dei risarcimenti.
Lo scorso anno era stata la Cassazione a decidere le sorti del procedimento, annullando la prima sentenza d’appello (che aveva già eliminato l’aggravante mafiosa) in quanto il reato di concorrenza illecita era stato erroneamente considerato abituale. In questo modo, la Corte veneziana è stata ora obbligata a giudicare sui singoli episodi di violenza.
Il Gazzettino