Allarme violenza, in Veneto una donna su 500 chiede aiuto

Allarme violenza, in Veneto una donna su 500 chiede aiuto
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MUSILE DI PIAVE - «In media una donna ogni 500 in Veneto chiede aiuto perché vittima di violenza. E spesso sono donne immigrate, figlie o compagne di uomini che provengono da altre aree del mondo, di diversa cultura e spesso di fede islamica. Ad essere accolte nelle case rifugio e negli alloggi protetti sono soprattutto giovani donne di altre nazionalità - 4 su 5 - e la fascia di età più rappresentata è quella compresa trai 18 e i 30 anni. Questi numeri rappresentano solo la punta dell'iceberg, la parte visibile di un fenomeno sommerso di segregazione, violenze domestiche, maltrattamenti. La prima sfida da vincere è rendere le donne, tutte le donne, consapevoli della propria identità, dignità e diritti, libere da ogni sorta di discriminazione culturale o religiosa».

È quanto ha affermato l'assessore al sociale della Regione Veneto Manuela Lanzarin intervenendo nell'aula magna dell'istituto comprensivo Toti, a Musile di Piave, in dialogo con il giornalista scrittore Magdi Allam sul tema «L'Islam e le donne». «L'esperienza dei centri antiviolenza, degli sportelli rosa, le testimonianze delle forze dell'ordine e del personale medico e paramedico dei Pronto Soccorso - ha aggiunto l'assessore - ci mettono a confronto con modelli, per noi alieni, di sudditanza culturale, di gestione padronale dei rapporti con le mogli e le figlie, di violenza nascosta che relega la donna in una condizione di inferiorità
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Il Gazzettino