VENEZIA - Sono oltre 60 mila i posti di lavoro persi in Veneto dall'inizio dell'emergenza Covid-19. Secondo i dati dell'ultimo monitoraggio dell'Osservatorio di...
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A partire dal 4 maggio, infatti, in concomitanza con il progressivo allentamento delle misure di lockdown, si registrano segnali di ripresa, o quantomeno di rallentamento della caduta occupazionale. Ma l'impatto dell'emergenza nel trimestre considerato febbraio-maggio, tra contratti cessati e mancate assunzioni, segna una perdita congiunturale netta di posizioni di lavoro dipendente attorno 62.700 unità.
«Sarà ora importante accompagnare la crescita di alcuni settori, anche attraverso iniziative di supporto al reclutamento di personale da parte delle aziende.
I dati per provincia
Le province con i saldi occupazionali più pesanti sono quelle dove le attività stagionali (turismo e agricoltura) hanno una incidenza maggiore: Venezia ha perso 26 mila posti di lavoro dipendente e Verona oltre 17 mila.Negli altri territori il calo risulta più contenuto: meno 6.900 a Padova, meno 4.700 a Treviso, meno 4.300 a Vicenza, meno 1.600 a Rovigo e meno 1.400 a Belluno.
Le analisi sull'impatto dell'emergenza Covid-19 sul lavoro dipendente in Veneto sono disponibili sul sito di Veneto Lavoro alla pagina www.venetolavoro.it/misure. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino