VENEZIA - Lo strano caso del leghista che sta in minoranza agita il dibattito politico in Veneto. La vicenda è quella di Fabiano Barbisan, 56enne di Fossalta di...
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Perché allora? "Per una scelta fatta e condivisa quasi tre anni fa", dice Barbisan, alludendo alla strategia zaiana di allargare il perimetro della maggioranza, il che peraltro gli ha consentito di rilevare la vicepresidenza della commissione Sanità, ruolo istituzionalmente riservato alle minoranze. Di qui la polemica scatenata dal Movimento 5 Stelle, il cui leader Jacopo Berti era stato inizialmente il vicepresidente della commissione. Tuona il pentastellato Manuel Brusco: "Mica rinuncia alle indennità! Ci mancherebbe... Del resto per Zaia e i suoi soldatini, le poltrone a questo servono: potere e soldi. Tanto che val la pena di moltiplicarle, con i finti gruppi di opposizione e con i dieci assessori esterni in più che la maggioranze si è autoconcessa".
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Il Gazzettino