Maxisequestro da 45 milioni a Consoli e moglie, la Cassazione conferma

Maxisequestro da 45 milioni a Consoli e moglie, la Cassazione conferma
ROMA - Veneto Banca, il maxi sequestro per 45 milioni di euro nei confronti dell'ex amministratore delegato di Veneto Banca, Vincenzo Consoli, disposto dal Tribunale di...

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ROMA - Veneto Banca, il maxi sequestro per 45 milioni di euro nei confronti dell'ex amministratore delegato di Veneto Banca, Vincenzo Consoli, disposto dal Tribunale di Treviso, è stato confermato oggi, 16 gennaio, dalla Cassazione. Il sequestro è stato confermato anche per il conto corrente presso il Banco popolare intestato alla moglie, con un saldo di 220mila euro e dossier titoli di 4,7 mln.


Alla base della misura cautelare, ricorda la V Sezione penale della Cassazione, la condotta volta ad ostacolare l'esercizio delle funzioni delle autorità pubbliche di vigilanza (Consob e Banca d'Italia), commesse in qualità di a.d. della banca,
«comunicando un patrimonio di vigilanza non corrispondente al vero perchè non decurtato del valore di una pluralità di operazioni che l'indagato aveva posto in essere con enti e persone fisiche con l'impegno, da parte della banca, di riacquisto degli strumenti finanziari cedutì, per un valore complessivo proprio di 45,425 milioni».

In altri termini,
«l'indagato aveva compiuto una serie di operazioni su obbligazioni della banca al fine di simulare un apprezzamento del mercato di tali strumenti finanziari il cui riacquisto veniva invece garantito dal Consoli, in nome della banca». Non vi è quindi, scrive la Corte, «alcuna sproporzione fra i fatti illeciti compiuti e le somme sottoposte al vincolo, che, anzi, sotto il profilo monetario, coincidono perfettamente».


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Il Gazzettino