MONTEBELLUNA - Veneto Banca ha chiuso i primi nove mesi del 2015 con una perdita di 770 milioni di euro. Sui conti, oggetto di una profonda pulizia di bilancio, pesano 530...
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Veneto Banca, prosegue la nota, ha approvato il percorso che la porterà a diventare una spa entro fine anno. Entro la fine di novembre verrà pubblicata la relazione sulla trasformazione in società per azioni, nei primi giorni di dicembre verrà comunicato il prezzo del recesso mentre nella seconda metà di dicembre si terrà l'assemblea chiamata a deliberare sulla spa. La quotazione e l'aumento di capitale da 1 miliardo si terranno entro aprile del prossimo anno.
Veneto Banca ha deciso di scorporare dai suoi coefficienti patrimoniali 286 milioni di euro con cui ha finanziato la sottoscrizione delle proprie azioni da parte dei clienti o legati alla stipula di «opzioni contrattuali di riacquisto azioni». Lo scorporo dei finanziamenti a soci per acquistare azioni, che già hanno inguaiato la Popolare di Vicenza, hanno pesato sugli indici patrimoniali, con il Cet1 - principale indicatore della solidità patrimoniale - che scende al 30 settembre al 7,12% dall'8,37% segnato lo scorso 30 giugno e il total capital ratio che scende dal 9,43% all'8,13%.
«Questi coefficienti - spiega infatti la banca - risultano peraltro al netto dello scomputo a titolo prudenziale di complessivi 286 milioni di Euro, riconducibile a possibili operazioni di assistenza finanziaria correlate all'acquisto o alla sottoscrizione di azioni della Banca o derivanti da opzioni contrattuali di riacquisto azioni sottoscritte generalmente in occasione di operazioni di aggregazione societarie condotte nel passato».
Il Gazzettino