TREVISO - Bottiglie di prosecco che “saltano” e azionisti che brindano alle disavventure altrui - l'arresto dell'ex ad Vincenzo Consoli - nell'ambito...
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A brindare, seppur con l'amaro in bocca, un gruppetto di ex azionisti di Veneto Banca, che nel tracollo dell'istituto hanno perduto i loro risparmi. «Noi non brindiamo, perché non c'è niente da festeggiare - ha commentato Patrizio Miatello, portavoce dell'associazione Don Torta in difesa dei socie delle popolari venete - perché questo è solo il primo passo. Vogliamo invece che tornino agli azionisti tutti i risparmi, circa 20 miliardi, spariti con l'azzeramento dei titoli della banca, e per questo stiamo preparando le diffide alle Procure affinché sia chiesto il sequestro immediato di tutte le quote delle due banche popolari, e l'azzeramento delle decisioni delle assemblee tenutesi dal 2015 in poi, prima della trasformazione in spa». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino