MONTEBELLUNA - Veneto Banca chiude il 2015 con una perdita netta di 882 milioni dopo i 770 dei nove mesi. Pesano le rettifiche sui crediti, arrivate a fine anno a 754 milioni. I...
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Nel 2015 la raccolta diretta di Veneto Banca è scesa a 22,5 miliardi (-5,5% su settembre 2015, meno 8,6% sul 2014) e quella indiretta si è mantenuta stabile a 16,3 miliardi. Approvato anche l’aggiornamento del piano industriale presentato in settembre. In vista della prevista quotazione e contestuale aumento di capitale da un miliardo, che dovrebbero arrivare in aprile, Veneto Banca ha azzerato tutti gli avviamenti (per 418 milioni) ed effettuato importanti rettifiche sul portafoglio finanziario e immobiliare del gruppo. Migliora la profittabilità operativa del gruppo, margine di intermediazione e risultato della gestione operativa in crescita anno su anno rispettivamente a 947 milioni e 261 milioni, nonostante la presenza di componenti straordinarie nei costi operativi per i salvataggi delle 4 banche.
Impieghi netti alla clientela a 22,7 miliardi (-3% su settembre 2015). Aumenta ancora il livello di copertura del portafoglio deteriorato che sale al 37,8% (35,3% esclusi gli stralci) per il portafoglio non performing e al 56,4% per le sofferenze. Il portafoglio deteriorato risulta coperto da garanzie reali e personali nella misura del 76%. Patrimonio netto tangibile di gruppo a oltre 1,9 miliardi. Aumentano rispetto a settembre i coefficienti patrimoniali: Cet 1 ratio al 7,23% (7,12% a settembre 2015), Total capital ratio al 9,06% (8,13% a settembre 2015). Questi coefficienti risultano peraltro al netto dello scomputo a titolo prudenziale di complessivi 297 milioni, riconducibile a possibili operazioni di assistenza finanziaria correlate all’acquisto o alla sottoscrizione di azioni della banca o derivanti da opzioni contrattuali di riacquisto azioni. L’approvazione dei dati definitivi 2015 avverrà nella seduta del 19 febbraio 2016. I costi operativi si sono attestati a 685 milioni di euro (617 milioni di euro del 2014).
Nel dettaglio le spese del personale sono pari a 341 milioni di euro (in calo del 7% rispetto ai 367 milioni di euro del 2014), le altre spese amministrative a 275 milioni di euro (in crescita del 33,8%).
Il Gazzettino