«I veneti un popolo di ubriaconi» La Cassazione assolve Toscani

VENEZIA  - Confermata dalla Cassazione l'archiviazione della denuncia presentata da quattro abitanti del Veneto, «nativi» della regione, che si si erano...

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VENEZIA  - Confermata dalla Cassazione l'archiviazione della denuncia presentata da quattro abitanti del Veneto, «nativi» della regione, che si si erano offesi per aver sentito Oliviero Toscani - intervistato il due febbraio 2015 alla radio da 'La Zanzara' - affermare che «i veneti sono un popolo di ubriaconi, alcolizzati atavici, i nonni, i padri, le madri: poveretti i veneti, non è colpa loro se uno nasce in quel posto, è un destino. Basta sentire l'accento veneto: è da ubriachi, da alcolizzati, da 'ombretta', da vino».


Ad avviso della Cassazione, «Toscani, nel definire i 'veneti ubriaconi e alcolizzati' ha fatto affermazioni del tutto generiche, indubbiamente caratterizzate da preconcetti e luoghi comuni (con riferimento alle asserite caratteristiche di abitanti in una determinata zona del territorio nazionale) ma prive di specifica connessione con l'operato e la figura di soggetti determinati o determinabili». Né, tantomeno, nelle parole di Toscani - per la Suprema Corte - è ravvisabile l'incitazione all'odio etnico verso i veneti, come hanno sostenuto i quattro denuncianti invocando nei confronti del fotografo l'applicazione della legge "Mancino". In conclusione, parlare per 'luoghi comuni' non è diffamatorio.