Scaduti da 1 anno, code di rospo e branzini serviti come pesce fresco

Il pesce sequestrato ad Aquileia in ristorante come fresco, ma era scaduto e congelato da un anno
AQUILEIA (Udine) - Branzini, sogliole, vongole, calamari, code di rospo e pesce spada pronti da servire in tavola in...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
AQUILEIA (Udine) - Branzini, sogliole, vongole, calamari, code di rospo e pesce spada pronti da servire in tavola in un ristorante di Aquilea come appena pescati, stando al menu; invece erano congelati e scaduti da un anno. Così, tutti questi pesci, che fanno sempre lievitare il conto a fine pasto, sono stati sequestrati dal personale dell’Ufficio circondariale marittimo di Grado (Gorizia). 


Adesso, tutto il prodotto ittico sarà distrutto. Di tratta di 90 kg di pesce che la guardia costiera di Grado ha trovato in un locale di Aquileia nella giornata di venerdì 13 gennaio. A tutto il pesce mancava la corretta etichettatura e il controllo del rispetto norme di carattere sanitario (nelle foto). Da qui la denuncia per frode in commercio, perché i prodotti congelati presentati alla clientela, tramite menù, erano venduti come freschi, appena pescati, anziché congelati; e per la mancata tracciabilità del costoso pesce, perché non c'erano alcuna etichetta o confezione che permettesse il collegamento a un documento fiscale. I prodotti preconfezionati erano rinvenuti scaduti, alcuni da circa un anno. Scatta, quindi, per il trasporto, una sanzione amministrativa di 1.500 euro e una sanzione amministrativa aggiuntiva di 2.000 euro perché il pesce era scaduto da tempo.  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino