VENEZIA - Sono due le buste pervenute oggi alla scadenza del termine per la presentazione delle offerte di acquisto per una quota che sfiora il 51% dell'aeroporto Nicelli del...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
La legge di stabilità nel 2014 ha imposto l'uscita degli enti pubblici da società senza interesse pubblico preminente, imponendo, di fatto, la vendita. Il prezzo di acquisto delle quote di maggioranza del primo storico scalo della città è stato fissato in 26mila euro, cifra quantificata da una società di revisione dei bilanci. Apparentemente un prezzo alla portata di molti, ma chi acquisirà il Nicelli dovrà accollarsi anche la parte debitoria che ammonta a circa 300mila euro. Senza considerare che la pista dell'aeroporto, in erba, è lunga un chilometro e può far atterrare solo velivoli di piccole dimensioni. Lo scalo è inoltre vincolato all'utilizzo aeroportuale, senza possibilità di cambio d'uso. In più la concessione dell'Enac al Nicelli scadrà a breve e verrà successivamente rinnovata solo di anno in anno. Ignoti al momento i nomi delle società interessate, comunque, all'affare Nicelli. L'imprenditore trevigiano Bruno Zago, che già gestisce l'aeroporto di Asiago e che era stato indicato da più parti come uno dei possibili acquirenti, smentisce, almeno ufficialmente, di aver presentato un'offerta. «Abbiamo pensato - si limita a dire - che non era il caso». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino