VEGGIANO - Calarsi dentro le problematiche per finalizzare al meglio gli interventi e le risorse economiche a disposizione. Un modo di operare che a Veggiano gli...
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Sopralluoghi che i due amministratori hanno messo in campo già da tempo individuando le criticità, e non appena c’è stata la disponibilità finanziaria i soldi sono stati destinati a questi primi interventi individuati. «Un’azione quella di rendere il nostro territorio accessibile a tutti che abbiamo avviato da tempo – ha spiegato Zordan – e che ha visto anche la realizzazione dell’ascensore in municipio, permettendo un accesso facilitato agli uffici che si trovano al primo piano, e alla sala consiliare. Ora l’attenzione è per l’abbattimento delle barriere architettoniche lungo i marciapiedi e negli accessi pedonali più frequentati: un lavoro fatto assieme al consigliere Cucco che ha verificato di persona le problematiche che affrontiamo».
Piccoli aggiustamenti che interessano soprattutto gli scivoli dei marciapiedi, dove in alcuni punti si è creato un leggero dislivello con la sede stradale impercettibile ai più, ma che rappresenta un ostacolo.
«Sono già diverse volte che mi muovo in carrozzina per il capoluogo e nelle frazioni prestando attenzione alle criticità lungo le strade - ha spiegato Cucco - e questo ha permesso di considerare l’opportunità di abbattere quegli ostacoli che rendono difficoltoso il passaggio non solo a chi ha una disabilità fisica, ma anche all’anziano o alla mamma che spinge un passeggino. Si tratta veramente di piccoli interventi che possono però migliorare di molto l’accessibilità dei luoghi, che diventa così a portata di tutti».
I PUNTI CRITICI
Una delle difficoltà riscontrate è l’uscita dal parco pubblico del centro verso via degli Artisti. Alla fine della discesa si è creato uno scalino che ostacola le carrozzine che vengono franate anche dalla ghiaia. Altro punto critico lo si incontra nel passaggio pedonale di via Roma davanti al municipio: il dislivello che si è creato è un inciampo pericoloso, poi c’è il passaggio pedonale all’altezza della lavanderia, e il percorso riservato ai pedoni in piazza. Qui l’uscita verso i campi sportivi è a ridosso del parcheggio e con le auto piazzate davanti il passaggio si stringe, costringendo così i pedoni a scendere in strada.
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Il Gazzettino