Alina, la veggente di Cavarzere: «Parlo con Gesù e la Madonna»

Alina Coia
CAVARZERE - «A voi di questo paese non dite che questa figlia è matta. Perché è una figlia diletta». È questo un passaggio del lungo messaggio, il primo dei due, che Gesù...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
CAVARZERE - «A voi di questo paese non dite che questa figlia è matta. Perché è una figlia diletta». È questo un passaggio del lungo messaggio, il primo dei due, che Gesù avrebbe comunicato per bocca della veggente Alina Coia nell'ultima interlocuzione della scorsa settimana. Un messaggio che sembra sì rivolto ai molti cavarzerani scettici nei confronti della compaesana che afferma di parlare con la Madonna, ma anche agli organi della Curia di Chioggia, visto il recente decreto del vescovo Adriano Tessarollo. Il presule, nel documento reso noto l'11 luglio, ha dettato le modalità di preghiera al capitello di via Pio La Torre. Ma nella nota c'è anche il divieto di celebrare i sacramenti e di usare l'olio che trasuderebbe dalla statua di Maria per gli esorcismi. Il documento non sembra aver demoralizzato i molti fedeli, circa 200 anche martedì scorso, accorsi per ascoltare il messaggio di Gesù che si alterna a Maria...






Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino