Vega, fuga di gas in azienda: tre operaie intossicate

Vega, fuga di gas in azienda: tre operaie intossicate
FIUME VENETO - Fuga di gas in azienda: tre dipendenti, di età compresa tra i 20 e i 50 anni, restano intossicate e finiscono all'ospedale. Visitate al pronto soccorso...

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FIUME VENETO - Fuga di gas in azienda: tre dipendenti, di età compresa tra i 20 e i 50 anni, restano intossicate e finiscono all'ospedale. Visitate al pronto soccorso del Santa Maria degli Angeli di Pordenone, sono state dimesse ieri pomeriggio. A provocare la fuoriuscita del monossido di carbonio, secondo quanto accertato dai vigili del fuoco di Pordenone intervenuti insieme ai carabinieri di Fiume Veneto e al personale tecnico dello Spsal dell'Azienda sanitaria del Friuli Occidentale, sarebbe stato un guasto all'interno della fabbrica, precisamente all'impianto di scarico del bruciatore di un forno.


I MALORI
L'episodio è avvenuto ieri alla Vega Industriale, nella zona industriale di Praturlone, poco prima di mezzogiorno. L'azienda, che si occupa della produzione di griglie smaltate per cucine a gas, si è vista pertanto costretta ad interrompere momentaneamente le lavorazioni, salvo poi ripristinarle nel pomeriggio. Ad accusare i primi sintomi da intossicazione è stata una dipendente che, all'improvviso, ha detto di non sentirsi bene. A quel punto i colleghi l'hanno fatta sedere affinché potesse riposarsi e recuperare le forze. Non sembrava nulla di preoccupante, quindi nessun lavoratore aveva dato troppo importanza all'accaduto. Poco dopo un'altra operaia ha iniziato a lamentarsi, dicendo che le mancava il respiro. Successivamente, quando anche la terza lavoratrice ha accusato lo stesso disturbo, i colleghi hanno capito che all'interno della fabbrica, con molta probabilità, c'era un malfunzionamento.


L'ALLARME
Notando che nel frattempo le condizioni di salute della giovane che per prima aveva accusato un malore stavano peggiorando, gli operai hanno allertato i soccorsi e quindi interrotto la produzione. Non appena il personale del 118 è giunto in via Fratelli Zambon, ha soccorso le tre donne. Era evidente la causa di quel malessere: intossicazione da monossido. Infatti, entrando nella fabbrica, il rilevatore del gas killer che ogni infermiere porta sulla divisa ha evidenziato una sua importante presenza nell'ambiente. L'intero edificio è stato pertanto evacuato, mentre le tre lavoratrici sono state portate all'aria aperta prima di essere trasferite all'ospedale per accertamenti. Nel pomeriggio sono state dimesse.


GLI ACCERTAMENTI


Sul posto, oltre ai vigili del fuoco, sono arrivati i carabinieri della stazione di Fiume Veneto e i tecnici dello Spsal per rilievi ed accertamenti. A causare la perdita di monossido nell'ambiente pare sia stato un guasto all'impianto di scarico del bruciatore di un forno. Il pm di turno, Monica Carraturo, non ha disposto alcun sequestro. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino