Circonvallazione, il vecchio rudere tutelato: fatto a pezzi e ricostruito

Circonvallazione, il vecchio rudere tutelato: fatto a pezzi e ricostruito
Sulla storia infinita della circonvallazione di Borgomeduna è ancora aperta anche un'altra vicenda che definire singolare è un eufemismo. Quella del vecchio...

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Sulla storia infinita della circonvallazione di Borgomeduna è ancora aperta anche un'altra vicenda che definire singolare è un eufemismo. Quella del vecchio casolare che si trova nel bel mezzo dell'Interporto e di cui la società della logistica è proprietaria: un'antica casa di campagna che, contenendo un affresco, rientra tra gli edifici da tutelare. Uno stabile che per lunghi anni è stato al centro di una lunga querelle e che ha costretto le diverse amministrazioni coinvolte (Comune, Regione, Autovie e Interporto) a modificare più di una volta il tracciato della strada. Tracciato che, secondo la prima originale versione del percorso, passava proprio sulla linea in cui si trova l'antico rudere, in piena area interportuale a sud della linea ferroviaria e in linea d'aria a poche decine di metri dalla sede che era occupata dalla Metro e che ora invece appartiene a un'azienda locale. Poi il tracciato era stato modificato proprio in funzione della tutela dell'edificio. L'ultima versione del percorso passerebbe proprio a ridosso del vecchio stabile. Per il quale - già verso la fine dell'anno scorso - si è deciso uno smontaggio pezzo per pezzo e un rimontaggio in un'area diversa ma sempre all'interno di Interporto. Già al centro di diversi cambi progettuali (chissà se ve ne saranno altri?) dall'anno scorso sul rudere da tutelare vi è il via libera della Sovrintendenza.

LA DEMOLIZIONE
L'ipotesi è proprio quella di una demolizione a blocchi dello stabile in modo che poi - alla stregua di una grande Lego attraverso un'operazione di smontaggio e rimontaggio - possa essere ripristinato in un'area diversa all'interno del polo logistico dove non è previsto il passaggio della bretella. Ciò consentirebbe il mantenimento e la salvaguardia dell'affresco contenuto all'interno. Una soluzione che Interporto fino a oggi ha tenuto in stand-by attendo forse gli sviluppi del cantiere che ancora non ha raggiunto l'area del casolare. Un'operazione non certo di facile realizzazione e anche di un certo costo, visto che situazioni del genere non si presentano spesso in edilizia.
LA VIABILITÀ

Nel frattempo da quasi un anno nella zona di via Udine a ridosso di Ponte Meduna c'è una situazione viabilistica che è stata modificata in concomitanza con l'avvio del cantiere. Una viabilità che prevede, tra l'altro, la chiusura di via Pravolton, la piccola laterale che da via Udine porta verso il sottopasso per il centro commerciale Meduna. In quell'area vi sono diverse attività commerciali e industriali che ora sono raggiungibili soltanto dalla Pontebbana. Una situazione che crea inevitabili disagi: il Comune, in collaborazione con le attività economiche coinvolte, ha provveduto alle modifiche viarie e alla cartellonistica che consenta di ridurre i disagi. Ma se vi saranno ulteriori allungamenti dei tempi è chiaro che anche la situazione della viabilità modificata dovrà essere prorogata.
d.l.
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Il Gazzettino