Vecchia 500 con il motore elettrico: la sfida ecologica del carrozziere-insegnante

Francesco Cocchetto
MESTRE Non è nuovo a queste iniziative, perché ha già sperimentato con successo assieme ai suoi studenti il funzionamento di un motore di un’automobile...

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MESTRE Non è nuovo a queste iniziative, perché ha già sperimentato con successo assieme ai suoi studenti il funzionamento di un motore di un’automobile Fiat con alimentazione ad idrogeno e riconvertito un motorino Ciao in modalità elettrica. Francesco Cocchetto, titolare di un’autofficina a Campalto e docente di laboratorio part time presso l’istituto Berna di Mestre ha ora in mente di installare un motore elettrico da 15 Kw su una Fiat 500 d’epoca, in sostituzione del classico due cilindri raffreddato ad aria.

«Faccio questo sia perché “armeggiare” con i motori è da sempre la mia grande passione – spiega Cocchetto - che per la valenza didattica che simili sperimentazioni rappresentano per gli studenti. L’idea ora di alimentare elettricamente l’intramontabile Fiat 500/C con batterie al litio e pannelli solari sul tettuccio mi è sorta pensando che l’esperimento potrebbe essere utilizzato dal Comune o dalla Regione per promuovere iniziative che incentivino la mobilità sostenibile. Il prototipo – aggiunge - potrebbe essere esposto in occasione del Carnevale di Venezia, della Mostra del cinema e, perché no, in occasioni particolari come l’attivazione di nuove colonnine elettriche nel territorio». Di questo Cocchetto ha già fatto cenno sia al sindaco Luigi Brugnaro che al Governatore Luca Zaia, anche perché l’iniziativa per concretizzarsi ha bisogno, ovviamente, di una sponsorizzazione, che in termini pratici equivale a qualche migliaia di euro. 

 

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Il Gazzettino