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VENEZIA - In viaggio dal Lido a San Tomà sulla linea 1 stipati come sardine. Su imbarcazioni dove, in alcuni frangenti, è matematicamente impossibile mantenere il distanziamento interpersonale richiesto dalle normative anti-Covid.
IL FATTO
È accaduto lunedì sera, a bordo della linea 1 partita dal piazzale di Santa Maria Elisabetta alle 21.40. Fotografie che in breve hanno fatto il giro dei social, descrivono la situazione all'arrivo al pontile di San Tomà alle 22.14. Le immagini non possono chiarire se questa situazione di affollamento si sia creata solo in quel momento, tra tutti coloro che dovevano scendere e si sono concentrati nello stesso spazio, oppure se questo disagio sia stato molto più prolungato. Sicuramente, però, il problema degli assembramenti a bordo resta.
TANTI PASSEGGERI
Dal canto suo Actv ammette che, in questi giorni di Ferragosto, in alcune tratte ci siano effettivamente alcune criticità dovute alla tanta gente presente in città. Il turismo è ripartito e in centro storico questo si nota, anche per le persone a bordo dei mezzi. L'azienda di trasporto sta comunque cercando di correre ai ripari e potenziare il servizio. Nella tratta Rialto Piazzale Roma, ad esempio, nella linea di navigazione 2 barrato, è stato predisposto un rinforzo, con cadenza una corsa ogni 10 minuti praticamente dalle 8 a mezzanotte. Le criticità perciò si registrano nella tratta Rialto, San Marco Lido, dove, dopo una certa ora, c'è solo la linea 1. Verranno anche qui fatte alcune valutazioni per migliorare il servizio. Anche i sindacati chiedono soluzioni. Lo ripete Alberto Cancian di Usb Trasporti. «È ora di riaprire i tavoli e cercare di mettere mano a questa situazione - ha ricordato Cancian - è necessario, per esempio, togliere il blocco di Actv alle assunzioni stagionali per potenziare il servizio. Non c'è più tempo da perdere. Noi siamo pronti a dire la nostra e ad aprire un ragionamento per cercare di risolvere i problemi».
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